NOCI (Bari) - Il Noci non riesce nell'impresa, tanto attesa e preparata, di battere la capolista New Banana Club Ceglie, domenica 10 marzo, in casa.
Le possibilità c'erano tutte, anzi, per quanto visto in campo, il divario nel gioco era evidente, a favore del Noci, ma si sa, la vittoria è di chi riesce a far gol.
Due quelli messi a segno dagli avversari, in poco tempo, durante due azioni che hanno sorpreso i nocesi, mal posizionati in campo. Il rigore segnato da Laera, a 5' dalla fine, accende un lumino di speranza, che però si consuma senza sosta, fino al fischio finale.
Il Noci scivola così al quarto posto, parimerito con il San Giorgio Ionico, a 2 match dalla fine: l'obiettivo play off è assicurato, ma per il posto in classifica è tutto ancora da decidere, viste le distanze irrisorie ai piani alti.
Un "De Luca Resta" gremito, soprattutto sugli spalti nocesi, quello che si presenta domenica, per la grande sfida.
Presente anche un nutrito gruppo di tifosi della capolista.
Nel Noci è ancora assente in campo Sergio D'Onghia, per infortunio, ma lo vediamo comunque in panchina.
Il primo tempo è di studio tra le due squadre: il Noci è più propositivo, ma i due portieri non hanno granché da fare per difendere le rispettive porte.
L'unica difficoltà del Noci è quella di star dietro alla velocità dei gialloblu.
Nel secondo tempo, la storia cambia totalmente: è solo Noci nei primi minuti, con Goffredo che va vicinissimo al gol, spizzando di testa sugli sviluppi di una punizione del soiito Laera, ma dopo il palo l'estremo difensore è pronto ad allontanare la sfera, prima che oltrepassi la linea.
Sugli sviluppi di un'azione successiva, il Noci reclama il rigore per atterramento in area, ma deve accontentarsi di un calcio d'angolo, prima che il portiere del Ceglie, a gioco fermo, non dia una spinta immotivata a D. Recchia, richiamando l'attenzione dell'arbitro.
I gialloblu diventano molto fallosi e infatti, mentre Goffredo è a terra, dopo intervento scomposto, Santoro non se lo fa dire due volte e continua a giocare, sorprendendo con pallonetto Donatelli, fuori dai pali.
Scoppia la festa cegliese, mentre mister Palazzo avvia la giostra dei cambi, inserendo dentro il figlio, Anthony, da poco in azzurro, ma già pedina importante del roster.
Nonostante ciò, arriva il raddoppio di Santoro, una vera doccia gelata per il Noci, che però non smette di crederci, soprattutto per il suo pubblico: D. Recchia riesce a guadagnare un rigore, trasformato da capitan Laera, a 5' dalla fine, ma la rimonta non riesce ai padroni di casa, che devono perciò, almeno temporaneamente, salutare il primo posto del girone B di Seconda Categoria.