NOCI (Bari) - È ufficialmente cominciata la prima storica serie A per la puroBIO Cosmetics Noci, arrivata a questo ambito traguardo in 10 anni di attività.
Domenica 22 settembre, al palaFiore, arriva il Pelletterie C5 di Scandicci (FI), squadra anch'essa con pedine straniere di valore, come lo stesso Noci.
La partita infatti la decidono due argentine e una brasiliana, assolute protagoniste del match: il Noci parte in quinta, segnando due reti nel giro di pochissimo tempo, salvo poi spegnersi e lasciar spazio alle avversarie. Da Silva ne approfitta, prima con un gol fortuito e poi con buona azione personale da sponda a sponda, con fendente preciso per il pareggio.
(foto: Sara Tinelli)
Mister Monopoli schiera Martino in porta, Quarta, capitan Gomez, il vice Intini e l'argentina Chiesa.
Zudetich risponde con Duco, Iaquinandi, Pasos, Da Silva e Pucci in porta.
Il Noci parte visibilmente "a tremila": Chiesa comincia subito con i numeri da circo e prima fa suonare il palo, dopo parata in volo di Pucci e poi si fa trovare pronta per infilare la palla al centro, dopo buon lavoro di Intini.
Passa davvero poco e Quarta, d'intesa con Gomez, le offre una palla al bacio, che il capitano infila di tacco, con una semplicità disarmante.
Dopo aver fatto scoppiare il palaFiore, già gremito, il Noci però comincia lentamente a spegnersi: le squadre si allargano, manca la costruzione, ma, a differenza delle battute iniziali, il Pelletterie sta prendendo finalmente le misure.
Nel farlo si concede però troppi falli e al sesto, scatta il tiro libero per Chiesa, parato da Pucci.
Arriva ora il gol fortuito di Da Silva, migliore delle sue, ma Rocio e Loth chiudono il primo tempo con buoni presupposti per le nocesi.
Si riprende con Rocio, Gomez, Chiesa, Quarta e Martino in porta, per il Noci e il portiere Pucci, Iaquinandi, Teggi, Duco e Pasos per il Pelletterie.
Il Noci non è più quello del primo quarto d'ora, ma Rocio e Chiesa danno il loro bel da fare alla difesa fiorentina: pregevole il doppio palleggio spalle alla porta dell'argentina, con girata e tiro, allontanato da Pucci.
Le padrone di casa non riescono comunque a trovare facilmente il varco e cominciano a perdere la bussola: persino Gomez sbaglia il passaggio nella sua area e Da Silva fa suonare il palo dell'allarme.
Anche Teggi prova a sorprendere Martino dalla distanza, prima che Chiesa non faccia suonare il ferro della porta di Pucci dopo tiro a giro.
Il time out concitato di mister Monopoli non sortisce gli effetti sperati e Da Silva si invola indisturbata verso il portiere nocese, per il 2-2.
Qui il primo l'arbitro si fa sfuggire qualche irregolarità e ne fa le spese Chiesa, con un doppio giallo e matematica espulsione, dopo un fallo maturato in seguito a un tocco di mano avversario.
Le avversarie vanno addirittura vicine al vantaggio, ma Martino difende bene fino alla sirena finale che sancisce il 2-2 e regala un punto ciascuno alle due contendenti.
LE NOSTRE TOP PLAYER
Pia Gomez (K): 9. Che fosse una giocatrice di tecnica e talento lo avevamo già capito. La fascia da capitano era l'ultimo incentivo che mancava per farle mettere in campo il 101% e così è stato: classe, leadership e "cazzimma" tutta argentina.
Agostina Chiesa: 8.5. L'anno scorso c'era Moraca a regalare brividi al pubblico, quest'anno c'è Chiesa. Palla attaccata al piede, movimenti da calciatore di primo livello e voglia di dare spettacolo e concretezza allo stesso tempo. Ci sono bastati 5 minuti...secondi, scusate, per capire che questa argentina classe 1989 regalerà grandi cose al suo pubblico.
Nancy Loth: 7 L'olandese regala davvero una buona impressione in campo: attenta e tenace in difesa. Trasuda sicurezza in campo e la trasmette anche a chi segue dagli spalti: e poi, non disdegna qualche tentativo in porta di poco fuori dall'obiettivo.
Una pedina che siamo certi mister Monopoli apprezzerà e giocherà al meglio.
Carmen Martino: 7.5 L'anno scorso è stata l'eterna seconda di Tina Balestra ma, alla chiamata da titolare, in attesa del ritorno della compagna, ferma per infortunio, Martino ha messo la firma su due buone prestazioni in campo (coppa e campionato, ndr), trasmettendo la giusta serenità alla squadra. Potrebbe essere la sua stagione.
Il prossimo appuntamento è ora fissato a domenica 29 settembre, al palaFonte di Roma, per il secondo turno della Coppa Divisione, contro il Cerveteri.