NOCI (Bari) - La neonata squadra di calcio a5 nocese, il Futsal Noci, dopo un periodo di "calciomercato" più che intenso, è finalmente giunta al completamento del roster, al servizio di mister Giuseppe Lippolis e del suo vice, Simone De Marinis. Sono ben 22 i giocatori a disposizione per il campionato di debutto in C2, nel girone B, numeri da convocazione per il calcio a11 che non impauriscono il tecnico nocese, anzi sono da stimolo per la crescita dell'intero gruppo. Una squadra di amici, in primis, di talenti nocesi del calcio a5, ma soprattutto del calcio a11, con pochi innesti forestieri, d'esperienza: per la prima volta a parlare è anche il presidente del Futsal Noci, Maurizio Morea, che sottolinea la volontà di fare le cose diversamente da come ci si sarebbe abituati a vedere fin ora nell'ambiente sportivo nocese.
IL ROSTER
I RITORNI D'ECCELLENZA - Il progetto del trio Morea - Lippolis - De Marinis è riuscito a far tornare al calcio giocato alcuni nocesi che avevano temporaneamente appeso le scarpe al chiodo, chi per infortunio, chi per altri moviti. Tra questi c'è Natalino Fauzzi, partito dalla Sportogheter, anch'essa biancoverde, per passare in seguito nel CSG Putignano per 2 anni, tra under21 e prima squadra e infine nel Noci Azzurri 2006: un importante infortunio al ginocchio lo ha costretto allo stop, fino alla chiamata di mister Lippolis, in seguito all'intervento dello scorso aprile. "Mi disse DEVI GIOCARE e questo mi ha convinto, perché mi ha fatto capire che crede in me e nelle mie qualità e io voglio dare il mio contributo.". Il recupero non è ancora completo per Fauzzi, ma nella prima amichevole è anche arrivata la rete, che dedica a chi non ha creduto in lui e a chi gli aveva consigliato di mollare.
Natalino non è il solo dei "ritorni d'eccellenza" in questo Futsal Noci, alcuni dei quali coincidono con gli ex giocatori di calcio A11.
DAL CALCIO A11 AL CALCIO A5 - La sfilza di giocatori che dal campo lungo hanno deciso di cimentarsi nel rettangolo piccolo di gioco è lunga, nella neonata squadra biancoverde, ma andiamo con ordine nel presentarla, partendo dai portieri.
Fabio Posa, nocese, torna ad indossare i guantoni per difendere una porta notevolmente più piccola di quelle protette nella sua giovane carriera: vincitore con la rappresentativa barese del titolo di calcio a undici, ha vinto due campionati di fila under18 con il Castellana e ottenuto anche la convocazione in prima squadra, per poi concedersi 3 anni di pausa dai campi, fino ad oggi.
Come lui, ripartono dal Futsal Noci Antonello Parchitelli, Francesco Muraglia, Paolo Bruno, Domenico Roberto e Giuseppe Notarnicola, tutte ex glorie della rappresentativa di calcio a11 nocese: "Ho voluto riprendere a giocare per divertirmi." confessa Notarnicola, lontano da 2 anni dal calcio dilettantistico. "Il presidente Morea è un caro amico e mi ha parlato del progetto, incuriosendomi e convincendomi a provare questo nuovo sport. Confesso che non conoscevo neanche le regole e infatti mister Lippolis ci ha fatto iniziare una settimana prima proprio per questo. Grazie ai ragazzi che già giocavano a futsal capiamo meglio il gioco, ma è molto diverso dal calcio a11, non è semplice."
Ritrovare amici ed ex compagni di squadra è un altro fattore positivo per il nocese, lanciatosi in questa nuova esperienza, di cui condivide la volontà di valorizzare i talenti locali: "Abbiamo tanti giovani di valore che possono giocare. Anche per quanto riguarda la scomparsa del calcio a11 a Noci, è un peccato proprio per i talenti nocesi: peccato per le scelte sbagliate e per gli interessi di alcuni che non sono stati messi da parte".
Proprio dalla recente triste pagina del Real Noci provengono alcuni dei più floridi talenti biancoverdi, ora giocatori del Futsal Noci, come Daniele Recchia e Giammarco Lucia, quest'ultimo non ancora costante negli allenamenti per impegni di lavoro. Recchia ha già battezzato la porta nella sua nuova veste di calcettista, nelle prime amichevoli di stagione e vedremo se confermerà il suo ruolo di bomber anche nel Futsal Noci.
Completa la lista degli "ex calcio a11" Vittorio Matarrese, difensore in forze fino allo scorso anno al Real Noci ed ora parte integrante del nuovo progetto di Morea e co.
I GIOCATORI DI ESPERIENZA - Se il gruppo proveniente dal calcio a11 punterà su talento ed estro individuali, insieme al lavoro tecnico-tattico di mister Lippolis, il gruppo dei calciatori d'esperienza nel calcio a5 dovrà dare man forte alla squadra per sostenere un campionato che si prevede di livello superiore rispetto alle passate stagioni. Il difficile ruolo toccherà ai nocesi Mario Fatalino, Giampaolo Locorotondo, Giammarco D'Onghia, il portiere Aldo Marco e Bruno Gigante, cresciuti tra Noci C5 e Noci Azzurri 2006 e ai forestieri Amedeo Romita, Graziano Patruno, Enzo Marzullo (ex Noci Azzurri), il portiere Ivan Console (2° dello Sport Five Putignano in A2) e Alessandro Malena.
E' quest'ultimo a raccontare i primi istanti del nuovo gruppo: "Mi aspettavo un ambiente giocoso, invece tutti si sono dimostrati seri, ma cordiali allo stesso tempo. Mi sono ambientato benissimo: è bello vedere compagni che vogliono imparare ed essere stimolati a fare lo stesso." Malena, reduce dalla breve esperienza in C1 con l'MP Polignano e arrivato a Noci grazie all'amicizia con mister Lippolis e il presidente Morea, è il più fiducioso di tutti sulle possibilità della sua nuova squadra: "Sarà durissima, daremo il massimo, ma possiamo sperare anche in un risultato di medio-alta classifica".
GLI UNDER - Non vuole parlare di obiettivi, invece, l'under Francesco D'Onghia, classe '99 come l'altro giovanissimo nocese, Claudio Notarnicola ed ex capitano degli Allievi di calcio a5 del Noci Azzurri 2006, allenati lo scorso anno proprio da mister Lippolis. "Il mister mi ha insegnato i valori dello sport e mi ha fatto innamorare del futsal: la sua presenza è stata importante, mi sono trovato molto bene con lui e i suoi metodi e spero di fare bene anche quest'anno". Entusiasmo ed emozione sono tutto ciò che traspaiono dagli occhi del nocese, felice della sua nuova squadra e stimolato dai futuri confronti con i suoi amici, militanti nelle altre due rappresentative nocesi. "Non vedo l'ora di affrontare il mio carissimo amico, Giulio Caldaralo (Noci Azzurri 2006) e Leonardo Loperfido (Noci C5), sarà un'emozione particolare giocare contro".
LA PAROLA A MISTER LIPPOLIS - La vera sfida per mister Giuseppe Lippolis era creare una realtà come quella del Futsal Noci: un investimento su se stesso e sul patrimonio calcistico locale, sottolinea l'allenatore nocese, che parte dai valori base del divertimento e del gruppo. "Molti hanno scelto di venire con noi per questo, vuol dire che abbiamo avuto da subito la capacità di trasmettere i nostri principi." Il Futsal Noci è una squadra di giovani, amici, nella maggior parte dei casi ex compagni di squadra, quindi già affiatati in partenza per la nuova avventura: l'amalgama importante sarà il lavoro tattico, che per gli ex giocatori di calcio a11 parte praticamente da 0.
La nota positiva è la propensione tecnica di tutte le pedine in campo, selezionate per qualità individuali e talento da mister Lippolis e il presidente Morea: quest'ultimo darà man forte fuori e dentro il campo, con il suo ritorno al gioco previsto tra qualche mese, dopo l'intervento al ginocchio.
I primi due incontri amichevoli hanno visto il Futsal Noci dapprima pareggiare con il Conversano di serie B per 5-5 (i nocesi vincevano 5-3 a 5' dalla fine) e successivamente perdere 6-3 con il Volare Polignano di C1: oggi è atteso il terzo incontro preparatorio, contro il Real Castellaneta di C2.
"Sarà un campionato di calibro superiore rispetto a quello dello scorso anno, che ho seguito dagli spalti." commenta mister Lippolis. "L'obiettivo è quello di far crescere tutti, dando spazio in partita, soprattutto a chi merita e puntando a far le cose seriamente e con continuità. La bravura di un tecnico sta nel valorizzare i giocatori che ha a disposizione: magari non vinceremo, ma raggiungeremo comunque i nostri obiettivi."
LA PAROLA AL PRESIDENTE MOREA - Dello stesso avviso è il giovanissimo presidente, Maurizio Morea, giocatore di calcio a5 con un passato anche in serie B, legato da una forte amicizia con mister Lippolis che l'ha portato a lanciarsi in questa nuova avventura.
"Vogliamo valorizzare i tanti talenti nocesi, ma soprattutto far crescere il futsal a Noci e per farlo crediamo si debba agire in maniera diversa rispetto a come si è fatto fin ora. Non chiudo personalmente alla possibilità di fusioni future con le altre società biancoverdi, per poter raggiungere traguardi ambiziosi e far fronte comune, ma per ora pensiamo ai nostri obiettivi."
Parole importanti, che suonano discordanti adesso, davanti alla presenza di 3 squadre nocesi nello stesso girone della C2 di futsal, ma che sottolineano le motivazioni che hanno portato alla fondazione di una nuova squadra.
Il Futsal Noci non punta soltanto alla prima squadra, ma anche a costruire una sua storia e realtà: le basi erano state già gettate, 3 anni fa, dalla scuola calcio per adulti, nata dalla volontà dello stesso mister Lippolis e il progetto è pronto a ripartire dal 3 ottobre, al palaIntini.
Domenica 25 settembre, invece, un raduno nel nuovo palazzetto, alle 11.00, permetterà alla società di sondare la reale possibilità di formare una squadra di categoria giovanile, con ragazzi dal 2000 in poi.
L'ambizione è quella di durare nel tempo e di diventare un punto di riferimento per i ragazzi di Noci.