NOCI (Bari) - Ritorna a farsi sentire, ancora una volta in modo pesante, la mano del giudice sportivo pallamanistico. Questa volta sotto accusa è il direttore generale della pallamano Conversano Beppe Vicenti, nocese dok con alle spalle diversi anni di militanza nella società nocese della Intini Noci. L'avvocato Salvatore Orefice, giudice sportivo della serie A di pallamano, ha inflitto tre mesi di inibizione a svolgere attività federali al dirigente nocese dopo i fatti della partita di Conversano-Lazio.
In particolr modo il riferto redatto dall'arbitro diceva che Vicenti "dopo esser stato squalificato per reiterate proteste,lanciava il cartoncino del time-out in direzione degli arbitri venendo conseguentemente squalificato. A seguito di tale decisione cercava di aggredire l'arbitro non riuscendovi perchè trattenuto da altri dirigenti della società Conversano". La squalifica dovrà esser scontata fino al 3.3.2014.
Spetterà adesso alla società del Conversano presentare opportuno ricorso utilizzando le riprese video per poter costatare la veridicità dei fatti. Infatti, oltre al dirigente, anche alcuni atleti hanno ricevuto una squlifica di entità minore oltre ad un'ammenda inflitta alla società per il comportamento dei tifosi, innervositi dalla condotta di gara poco brillante da parte degli arbitri. Parola dunque all'avv. Orefice che confermerà o modificherà le pene inflitte.