NOCI (Bari) - Come da tradizione, l'8 settembre scorso il clero alberobellese e quello nocese si sono passati il testimone delle celebrazioni presso la Chiesa di Barsento. La festa della Madonna di Barsento cade proprio nelle date 8 maggio e settembre, giorni appunto stabiliti per lo scambio religioso, ma nel corso degli ultimi festeggiamenti c'è stato modo anche di dibattere sulla nascita del Parco di Barsento e di gustare un evento a varie tappe, ultima delle quali sarebbe consistita nel lancio dei palloni aerostatici poi non avvenuto.
La locandina "Mongolfiere in Barsento" confezionata per la festività dell'8 settembre ha portato quindi un titolo alla fine inadatto alla giornata dedicata alla Madonna del Barsento. La solennità dell'evento, comunque, è stata rispettata con i pellegrinaggi della comunità ecclesiale e le funzioni religiose tenute dagli esponenti del clero nocese ed alberobellese.
Viaggiatori, escursionisti e amanti della natura hanno trovato, invece, la loro pace nel percorso lungo il tratturo medievale circostante la Chiesa: radunatosi in contrada Santolomuto, il gruppo ha attraversato il sentiero naturale, lasciandosi attrarre dalle vedute paesaggistiche regalate dal percorso. Al termine dell'esperienza, è venuto il momento dell'incontro-dibattito circa "L'utilità del parco", concernente l'istituzione di un'area protetta e riconosciuta nel territorio della Chiesa di Barsento e dintorni, questione aperta dal 2001 e non ancora arrivata al suo epilogo.
Il sindaco nocese Piero Liuzzi, Giovanni Pugliese di Legambiente Putignano, l'ingegnere Francesca Pace dell'Ufficio Parchi Regione Puglia, l'assessore e vicesindaco Angelini di Putignano e i due rappresentanti dei parchi "Alta Murgia" e "Dune Costiere" hanno animato il dibattito con i loro interventi, tutti protesi a chiarire i benefici dell'istituzione di un parco: di contro, l'avvocato Sabatelli, rappresentante del comitato dei proprietari terrieri dell'area attigua a Barsento, ha voluto prender parte al tavolo dei relatori per rappresentare la voce contrastante del dibattito apparentemente univoco. Agricoltori e lavoratori hanno potuto esprimere il loro parere sfavorevole all'istituzione del parco, senza, però, che un punto d'accordo sia sembrato raggiunto.
Si è tornati, poi, alla festa con gli stand di degustazione di frittelle e "spassatimp" (semi commestibili e legumi abbrustoliti) e la vendita di oggestica riconducibile agli ordini dei cavalieri di Malta e dei Templari, il tutto inserito nel corteo in costume offerto da un gruppo di Acquaviva specializzato nelle rivisitazioni storiche. Alla manifestazione erano presenti diverse associazioni di protezione civile Il Gabbiano e San Pio, la CRI e l'ANC insieme alle forze dell'ordine rappresentate dalla Polizia Municipale ed il Corpo Forestale dello Stato: il sindaco ha voluto anche sottolineare la presenza delle associazioni Pro Oasi Barsento e Porta Barsento, nonchè di Legambiente a sottolineare la difesa del territorio e della natura che hanno accolto l'evento.
