ALTAMURA (Bari) - È stato sorpreso a bordo di una Fiat Tipo rubata carica di 400 metri di cavi telefonici in rame e per questo è finito in carcere. Si tratta di Giuseppe Genco, 36enne di Gravina in Puglia, noto alle forze dell'ordine, arrestato la notte scorsa ad Altamura dai Carabinieri della locale Compagnia, con l'accusa di furto aggravato e ricettazione.
Una "gazzella" del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di una telefonata giunta al "112", è intervenuta lungo la strada provinciale 238 per Corato, dove una guardia giurata di un locale istituto di vigilanza aveva poco prima fermato l'uomo, mentre a bordo della Fiat, alla sua vista, aveva cercato di darsi alla fuga. Nel cofano, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto 400 metri di cavi telefonici in rame, che, a seguito di ispezione effettuata nella zona, risultavano appartenere a 16 pali di una società telefonica, installati in contrada "Le Cruste", su cui mancavano i relativi cavi.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare anche la provenienza illecita del veicolo, atteso che lo stesso era stato denunciato come oggetto di furto in quel centro martedì mattina. Tratto in arresto, il 36enne è stato poi associato al carcere del capoluogo barese, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari. Il veicolo, inoltre, è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il rame è stato posto sotto sequestro.
