CASTELLANA GROTTE (Bari) - Ad una settimana dalla scomparsa del giovane 18enne Mario Frigulti, i genitori Marilù e Rino lo hanno voluto ricordare con un concerto di musica hip-hop che si è svolto sabato scorso a Castellana Grotte. In realtà il concerto, organizzato da Calvetti HauteCafè, era già in programma prima del tragico evento tant'è che Mario aveva comunicato alla madre che quella serata l'avrebbe passata con gli amici ad ascoltare, in prima fila, la musica che gli piaceva tanto (foto vivilastrada.it).
Dopo la tragedia, per rispetto del lutto, i titolari del Calvetti Cafè aveva annullato l'evento ma sono stati gli stessi genitori di Mario a chiedere che tutto si svolgesse come stabilito proprio per rispettare la volontà di Mario. Così la serata è stata dedicata proprio a lui. Uno striscione col suo volto che capeggiava in alto quasi a toccare il cielo diceva "rimarrai sempre nei nostri cuori" così come la magliette che sono state distribuite a parenti ed amici. Tante le persone che hanno seguito l'iniziativa e tantissimi i giovani. In memoria di Mario si sono susseguiti sul palco i suoi idoli: Tormento, Kaos Wacho (in foto) ed anche gli Shok Monkey e i Next to the Text.
Marilù e Rino Frigulti hanno voluto ringraziare ancora una volta quanti hanno condiviso il loro dolore. «Ringraziamo – ha detto Marilù - gli artisti che questa sera si sono esibiti in memoria di Mario, il Calvetti HauteCafè che ha permesso che tutto ciò si concretizzasse ed ancora ringraziamo la Fidas-Fpds "Donatori di sangue", sezione di Putignano, che ha dedicato la biciclettata Memorial "Gianni Decataldo" a Mario donandogli anche una maglietta e la coppa. A Tonio Coladonato che, oltre ad aver accolto il mio invito ad accompagnarmi all'altare per leggere la lettera a mio figlio e la nostra richiesta di esprimere un suo pensiero, ci ha donato due magliette di Vivi la Strada sottolineando che l'associazione ci sarà vicina ogni volta che lo vorremo. Ed infine grazie a tutti coloro che con piccoli e grandi gesti ci sono stati vicini. Perdere un figlio è un dolore grandissimo che non finirà mai».
