NOCI (Bari) - Circa 150 liceali nocesi hanno seguito la proposta del movimento Fridays For Future, prendendo parte attiva alla terza giornata di sciopero mondiale per il clima, tenutasi lo scorso 27 settembre in numerose città in tutto il mondo. Gli studenti del nostro comune si sono, dunque, recati a Bari per partecipare al corteo ispirato dalla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg.
Dal Centro Murattiano fino al parco 2 Giugno, circa 10mila studenti hanno sfilato in corteo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici e per lanciare un segnale forte a politici e legislatori. Il terzo sciopero mondiale per il clima, infatti, si è collocato a valle di una settimana di manifestazioni che ha avuto come culmine, lo scorso 23 settembre, la riunione dell' ONU sul fenomeno della crisi climatica.
Poche le regole per i manifestanti: vietati simboli partitici e rifiuti per strada, ben accetti cartelli colorati e indumenti verdi per dimostrare l'appartenenza al corteo. Ed è così che circa 150 studenti nocesi del liceo Leonardo Da Vinci hanno autonomamente deciso di partecipare alla manifestazione: 3 gli autobus a partire dalla sede di Via Repubblica, interamente finanziati dagli studenti. Un parere favorevole alla loro giustificazione, negli scorsi giorni, era stato espresso tramite una circolare pervenuta ai dirigenti scolastici da parte del ministro dell'Istruzione Lorenzo Fieramonti, il quale, nonostante l'autonomia decisionale di ogni istituto scolastico, aveva definito la mobilitazione "fondamentale per numerosi aspetti".
Numerose e dibattute, infine, le opinioni sulle ragioni della mobilitazione e sulla partecipazione degli studenti in orario scolastico. Inopinabile, però, risulta il successo della stessa: in tutta Italia, circa un milione di ragazzi hanno manifestato per il clima, portando all'attenzione dell'opinione pubblica un problema del tutto critico e fondamentale per il futuro della società e per il suo sviluppo.
