NOCI (Bari) - E’ delle ultimissime ore la notizia, non certo confortante, che giunge dal Santa Maria degli Angeli di Putignano, il cui reparto di cardiologia ha temporaneamente chiuso i battenti, a seguito di un caso di coronavirus registrato in una paziente novantenne. L’intero personale è in quarantena domiciliare.
Il virus è (purtroppo) ancora attivamente presente, e conosce i modi più subdoli e silenti di infiltrarsi, aggirando talvolta le rigide misure di profilassi imposte per quanto concerne i ricoveri. La paziente del Santa Maria degli Angeli, affetta da uno scompenso cardiaco, proveniva da una residenza per anziani in provincia di Bari, ed era ricoverata in Cardiologia da cinque giorni. Il tampone eseguito al momento del ricovero aveva dato esito negativo, motivo per il quale i medici avevano potuto procedere al regolare ricovero. Si tratterebbe di una paziente del tutto asintomatica, e questo parrebbe aver complicato ulteriormente le cose. Ad ogni modo, il secondo tampone eseguito prima che la paziente fosse dimessa è risultato positivo. Nessuna alternativa, quindi, se non la chiusura immediata del reparto e l’obbligo di quarantena domiciliare per il personale, nell’attesa di eseguire i vari tamponi e conoscere gli esiti.