NOCI (Bari) - Noci ridotta ad un ammasso di rifiuti. Sembra questa la drammatica situazione scoperta e documentata dal Geom. Pietro Plantone, consigliere comunale in forze al PD, e presentata durante la conferenza stampa del 21 maggio scorso. "Vogliamo che Noci diventi come Napoli?" Ironizza il consigliere. Ma il corposo fascicolo sottoposto all'attenzione dei giornalisti locali presenti non scherza mica.
In evidenza vengono poste sei strade di cui due urbane e quattro strade vicinali o contrade. A queste vi si aggiungono la situazione dell'isola ecologica e l'area ex piscina comunale. "È indecoroso che una città come Noci debba rendersi negativamente protagonista di un'incuria ambientale di tale portata. Dalle campagne al centro cittadino si vede il medesimo scempio". E di fatto la documentazione riporta massi di rifiuti che stazionano in Contrada Scarcippola (foto in alto), tra cui materiale edile e pneumatici usati. Situazione più gravosa in contrada Sorresso (foto accanto) dove al fianco di frigoriferi ed altri oggetti di notevoli dimensioni, fanno capolino lastre di eternit edile dal famoso grado di tossicità per l'uomo. In località Gemma d'Arrigo e presso la strada vicinale Boccardi la situazione non sembra cambiare più di tanto. Anche qui rifiuti voluminosi e pneumatici fanno bella mostra di sé nei campi incolti.
Dalla periferia al centro. Focus principale è l'isola ecologica posta nella traversa di via Di Vittorio, nella zona artigianale (foto accanto). Qui appena fuori dai cancelli d'ingresso un altro agglomerato di rifiuti, composto in massima parte da oggetti in ceramica e sanitari, si staglia ai lati della strada. Lo stesso discorso vale per l'intersezione tra via Fiore e via Alberobello mentre prosegue la situazione di degrado in via Castrignano, più volte all'attenzione dei media locali e domani sede della partenza del Trofeo Ciclistico Città di Noci.
Capitolo a parte poi, il consigliere lo riserva per l'area ex piscina comunale, denominata dallo stesso "una discarica a cielo aperto". Dalle foto è possibile riscontrare come la vegetazione arborea spontanea abbia ricoperto l'intero spiazzo e lo scavo sede dell'ex piscina comunale (foto in basso). Ed anche le scale che permettono l'accesso dalla villa sono ricoperte di rovi. In più è possibile notare come un liquido verdastro ristagni sulla strada di passaggio (foto accanto). Così il Pd locale torna a puntare il dito contro l'attuale amministrazione, rea di "non riuscire a risolvere i problemi della città perché troppo legata ai personalismi e ai cambi di poltrona". "Bisogna che queste cose la gente le sappia"- tuona Plantone. "Non staremo né zitti, né fermi sino a quando la politica ambientale di questo paese non inizi a prendere seriamente a cuore il problema dei rifiuti, della loro gestione e del loro smaltimento".
