E' questo l'esito dell'incontro tenutosi oggi a Bari con l'assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha presieduto il tavolo tecnico che intende a trasformare Lago Milecchia anche in "un luogo di attrazione turistica e didattica, richiamando anche numerose specie faunistiche". Un risultato importante proposto dall'amministrazione locale già da tempo e che trova oggi l'appoggio materiale ed economico da parte della Regione Puglia, intenta anche a sperimentare una maniera innovativa per chiudere il ciclo della depurazione delle acque reflue in alternativa alle trincee drenanti.
Un intervento che coglierà due obiettivi fondamentali: completare il ciclo delle acque reflue cittadine e migliorare l'area di Lago Milecchia a ridosso dell'abbazia Madonna della Scala di Noci.
Ecco la nota diramata poco fa dalla Regione Puglia "I lavori di realizzazione delle opere di rifunzionalizzazione della condotta di collettamento utile a portare le acque provenienti dall'impianto di depurazione di Noci al Lago Milecchia, scelto come recapito finale in alternativa alle trincee drenanti, ammontano a circa 800 mila euro e saranno finanziate dalla Regione Puglia. Entro fine marzo saremo nelle condizioni di sottoscrivere il protocollo d’intesa con tutti i soggetti interessati". Lo ha spiegato poco fa l'assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha presieduto una riunione tecnica a cui hanno preso parte rappresentanti della Provincia di Bari, del comune di Noci, dell'Autorità di Bacino, dell'Acquedotto Pugliese e dell'Autorità Idrica Pugliese. Nel corso della riunione è stato deciso che entro il 9 marzo prossimo saranno comunicate tutte le determinazioni e tutti i pareri necessari da parte dei tecnici dei soggetti interessati sulla proposta di recapitare le acque provenienti dall'impianto di depurazione di Noci nel Lago Milecchia. L'opera da realizzare, progettata a livello definitivo e aderente a quanto previsto dal Piano di tutela delle acque, persegue l'obiettivo del recupero funzionale ed ambientale dell'invaso artificiale Lago Milecchia, che diventerebbe un bacino di accumulo a servizio della rete di irrigazione per uso agricolo gestito dal Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia. Si tratta di un'opera che impreziosirà il sistema di sanificazione delle acque reflue, garantito dal nuovo impianto di depurazione del Comune di Noci, e rappresenterà una buona pratica sperimentale anche nell'ambito delle attività di recupero delle aree umide avviate dalla Regione Puglia. Ad oggi il lago è in stato di abbandono, quindi l'opera sarà utile anche a sottrarre al degrado un'area di importante valore paesaggistico e ambientale, che potrebbe diventare un luogo di attrazione turistica e didattica, richiamando anche numerose specie faunistiche".