NOCI (Bari) - Alla fine sembra aver prevalso la ragione. La Procura della Repubblica di Bari ha concesso la facoltà d'uso alla Lombardi Ecologia per riattivare la parte della discarica sottoposta a sequestro la settimana scorsa. Questo significa che può essere riattivato il servizio di conferimento dei rifiuti presso la discarica di Conversano. A darne notizia è il sito ufficiale del sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, che ha scritto un post in cui dichiara pubblicamente la decisione della procura barese.
"Nelle scorse ore − si legge sul sito del primo cittadino conversanese − la Procura della Repubblica ha comunicato alla locale caserma dei Carabinieri, la concessione della facoltà d'uso per la discarica di servizio e soccorso di contrada Martucci a Conversano. Questo significa che, pur restando sotto sequestro per i successivi ed ulteriori accertamenti, la discarica potrà essere utilizzata per conferire i rifiuti a seguito del processo di biostabilizzazione".
Il provvedimento di concessione della facoltà d'uso è valido per 30 giorni e si riferisce alla vasca già utilizzata della discarica di servizio e soccorso, annessa all'impianto complesso di Conversano. Tirano un sospiro di sollievo i 21 comuni interessati dalla vicenda che già erano preoccupati per il timore di finire in emergenza rifiuti. Resta ora da vedere come i sindaci che avevano emanato provvidenziale ordinanza sindacale si comporteranno per ristabilire l'ordine all'interno dei propri comuni.
Nella fattispecie, unica nel suo genere è l'ordinanza del Comune di Noci. Un'ordinanza mai pubblicata sul sito istituzionale del comune nella sezione "Albo pretorio" e pertanto mai entrata in vigore secondo le nuove norme di pubblicizzazione degli atti amministrativi contenute nel "decreto Brunetta" valide dal 1 gennaio 2012. E' presente, invece, nella sezione "Notizie dal Comune" un comunicato dal titolo "Divieto conferimento rifiuti urbani indifferenziati nei cassonetti" con relativo link ad un pdf con l'ordinanza. Ma l'ufficialità dell'ordinanza passa soltanto dalla pubblicazione nella sezione "Albo pretorio". E ad oggi nella suddetta sezione non c'è traccia dell'ordinanza. Perchè?
