NOCI (Bari) - L'Università della Terza età di Noci si appresta ufficialmente a vivere il suo settimo Anno Accademico. Bilanci positivi ed ottime prospettive per il futuro smuovono ancora una volta l'intraprendenza dei presidenti, organizzatori ed iscritti. La suddetta associazione continua a presentarsi e a dirsi sempre più orgogliosa di essere dalla parte della formazione della persona anche in età adulta.
Venerdì 29 novembre l'ufficiale inaugurazione del 7° Anno Accademico. Presentati i corsi , effettuati i bilanci e verificato il forte entusiasmo da parte di tutti gli iscritti, il Presidente dell'Università di Noci Cesareo Puitignano ha inaugurato ufficialmente l'anno accademico 2013/2014 relazionando non solo sui risultati raggiunti nel corso degli anni ma anche sulle effettive esigenze che l'Associazione sente di voler esprimere. "La situazione socio-economica che ci troviamo ad affrontare" commenta Putignano "ci spinge a condividere il principio della sussidiarietà. Ce lo ha ricordato il 32° congresso della Feder-Uni (federazione di tutte le Università, ndr) di qualche mese fa e vogliamo ricordarlo in questa occasione anche noi. Cresciamo sempre più, il numero degli iscritti è una chiara risposta al modo in cui operiamo e gli investimenti che vogliamo portare avanti consistono nell'alimentazione non solo del corpo ma anche della mente. E' per questo motivo che ci rivogliamo alle autorità presenti: Chiediamo l'utilizzo di spazi comunali in cambio di utili attività per il territorio; sono convinto che la collaborazione porterebbe a risultati utili per tutta la comunità".
Lo stato attuale delle cose, l'attenzione che l'associazione costantemente rivolge verso la società locale, i disagi, le preoccupazione verso i giovani, ha così convinto gli organizzatori della serata ad interrogarsi su di un altro fenomeno importante: La Puglia: prospettive si sviluppo e crescita. Cosa c'è che non va? Cosa ha portato la Puglia a reagire così male alla crisi nell'ultimo anno? La domanda è stata rivolta al dott. Ugo Patroni Griffi, docente presso l'Università degli Studi di Bari e Presidente della Fiera del Levante. A suo parere, le soluzioni (vista l'impossibilità dell'abolizione della moneta unica europea da parte dell'Italia) consisterebbero nella diminuzione del costo del lavoro (minore stipendio ma lavoro per tutti) e nella libera circolazione della moneta (minore risparmio, maggiore spesa ma fatta bene). "Lavorare per questo significherebbe pensare al futuro delle prossime generazioni; siamo dei criminali se non attuiamo giuste politche monetarie. Non aumenteremo mai il livello d'occupazione, anzi andremmo ancora oltre l'attuale 20% di disoccupazione in Puglia". Altre riflessioni sulle occasioni di crescita della Puglia hanno poi seguito l'intervento di Patroni Griffi.
All'inaugurazione dell'Anno accademico hanno partecipato anche l'Associazione Aulos (offrendo un intervento musicale ad opera del Clariquartet -foto a lato), il Sindaco di Noci Domenico Nisi, il Vicesindaco Marino Gentile e i condiglieri D'Aprile, Lobianco. Non resta che augurare al Consiglio direttivo, agli iscritti e simpatizzanti buon lavoro.