NOCI (Bari) - Riceviamo e pubblichiamo la nota dei piccoli alunni delle classi V A e V B dell'istituto "F. Positano" che a fine ottobre hanno partecipato ad una visita guidata all'interno del museo Tratti di Storia sito in via T. Fiore. La nota, oltre ad essere ricca di spunti storici, vuole ringraziare insegnanti e curatore per l'opportunità ed al contempo vuole essere un invito a visitarla.
Di seguito le parole degli studenti:
Stamattina 18 ottobre noi alunni delle classi V A-B approfittando anche della bella giornata, accompagnati dalle insegnanti Pace Antonella, Scialpi Angela e dall'assistente specialista Maria Montanaro, abbiamo raggiunto a piedi il museo "Tratti di storia" dove sono esposti tutti gli attrezzi e i trattori utilizzati per migliorare la coltivazione agricola. Giunti sul posto, il signor Giuseppe Tinelli, proprietario del museo, ci ha accolti e ci ha invitati ad osservare attentamente tutto quello che con immenso amore e passione aveva raccolto e custodito amorevolmente. Questo museo, unico a Noci ,è dedicato proprio a tutti i suoi bambini. Sono meravigliosi! Non avevamo mai visto tanti trattori così antichi. Sulle pareti del museo c'erano scritte tutte le notizie e l'evoluzione dei mezzi agricoli dagli Egiziani fino ai nostri giorni. L'attrezzo più antico era la falce in pietra. Al centro del museo infatti sono collocati i primi aratri e molto interessanti erano quelli che venivano tirati dai cavalli murgesi o dai buoi. Quanto lavoro era necessario per coltivare un campo di grano! Con l'invenzione dei primi trattori avvenuta nel 1892, tutto è diventato più semplice e veloce. Nel 1917 il trattore si diffuse in tutta Italia e nel 1946 fu costruito il trattore che seminava e raccoglieva il grano. Il termine trattore deriva dal latino "trahere"ovvero tirare. I trattori vengono classificati in base all'anno di nascita del modello e vengono inseriti in 7 categorie : fino al 1892 - Preistorici, dal 1893 al 1916 - Antenati, dal 1917 al 1932 - Pionieri, dal 1933 al 1945 - Veterani , dal 1946 al 1955 - Classici, dal 1956 al 1970 - Post-Classici , dal 1971 ad Oggi - Moderni. Quante notizie, non pensavamo che a Noci ci fosse un museo così interessante. Abbiamo concluso la nostra visita ringraziando il sig. Giuseppe Tinelli che molto commosso ci ha salutato e ci ha detto che questo splendido museo l'ha realizzato in memoria di suo figlio Domenico e lo donerà a suo nipote Peppe che lo farà conoscere a tutti i bambini che vorranno visitarlo.
Gli alunni delle classi V A/B
