La simpatica immagine della mascotte montata all'ingresso del Parco ha dato il benvenuto festoso alla numerosa folla che soprattutto sabato sera ha registrato la maggiore affluenza. Una volta varcato l'ingresso del Parco la passeggiata conduce direttamente verso gli stands espositivi e di vendita per poi passare agli stands gastronomici per la degustazione dei sapori del Sud- Est: funghi fritti, panino con fungo porcino impanato, porcini arrostiti. Centrale la sezione dedicata interamente al re del fungo: il tartufo bianco e nero. La sosta necessaria per abbandonarsi alla piacere è stata l'Osteria all'aperto, che ha servito ai clienti deliziosi primi piatti di pasta fresca ai funghi e funghi arrosto, galletti al sugo, funghi fritti e trifolati, accompagnati da buon vino e pane locale. Il tutto ampiamente apprezzato e consumato in un clima di festa.
Questa sagra si differenza dalle altre presenti nel territorio per l'aspetto didattico che si riserva: il fungo è passione per molti ma anche un alimento dalle numerose proprietà alimentari da conoscere e scoprire. Per questo sono stati organizzati due momenti di confronto dal titolo "Il fungo a tavola fra tradizione gastronomica e cultura micologica" seguita dallo show cooking a cura del noto chef Pasquale Fatalino, ormai volto noto della trasmissioni Rai "La prova del Cuoco", e "Il fungo locale, fra tradizione gastronomica e cultura micologica" con il Dott. Battista Chirella micologo Asl/Ba5 e Giuseppe Miccolis, dirigente Usl Ba/5 insieme ad un rappresentante dell'Associazione Meditteranea Assaggiatori Olio. Animazione musicale, allegria e intrattenimento hanno reso la Sagra ricca di spunti di divertimento per le comitive di amici di tutte le età.
Da notare la buona gestione del traffico grazie alla collaborazione delle Associazioni locali tra cui l'Associazione di protezione civile San Pio e la presenza della Croce Rossa Italiana. La Sagra segna cosi l'ingresso nel pieno della stagione autunnale, riservandoci un clima ormai più fresco, temprato però da nuovi sapori e delizie che la natura spontanea ci porta generosa sulle nostre tavole.