NOCI (Ba) - Sapori e profumi sono stati il collante dei due giorni dedicati a Bacco. Sabato 6 Novembre la festa si è svolta nel migliore dei modi e i più accordi sono giunti sin dal primo pomeriggio, iniziando così a curiosare tra gli stand quasi indisturbati. Poi la festa si è riscaldata e la marea di gente ha fatto il pieno di leccornie e prelibatezze uniche, che rendono Noci la città di enogastronomia di riferimento nel territorio.
Interessanti le proposte musicali di quest’anno che hanno privilegiato la tradizione locale con musiche popolari e folkloristiche necessarie a condire la festa. Tanti infatti i gruppi che hanno riempito di calde note i due giorni di Bacco: in Largo Carmine il repertorio dei Macedonia Express ha proposto suoni di popoli e culture diverse; in Via Pozzo Epifani il gruppo salentino dei Mara a Ci cappa ha coinvolto la folla con tamburello, organetto e chitarra, accompagnati dalla pizzica danzata; la voce irresistibile dei Tammorra Felice ha fatto ballare Piazza Plebiscito, cuore del borgo antico; poi in Via Calvario i Terraross hanno rievocato suoni di un tempo, mentre la proposta del gruppo nocese dei Voodi’A in Largo Torre ha entusiasmato un pubblico più giovanile; in Via Torre la band SudAcustico ha proposto l'omaggio ai grandi cantautori e poi i frizzanti Swing 39 hanno pellegrinato nomadi nelle viuzze. Punto di partenza per i turisti è stata come sempre Piazza Garibaldi, che ha abbracciato il turista prima di deliziarlo e farlo immergere tra i banchi di degustazione delle più rinomate aziende vitivinicole pugliesi, selezionate da Formiche di Puglia.
“L'Estramurale dei Sapori”, con gli stand gastronomici della tradizione locale, ha completato il quadro della festa: zuppe, carni, salsicce e fegatini al fornello, involtini in umido, salumi, pesce, latticini e altri cibi da strada, frutta, dolci e caldarroste fumanti. Un tripudio di sapori abbondantemente degustati. Fortunatamente la festa si è colorata di cultura anche grazie alla mostra di Andy Warhol dal titolo “Il mito pop di Andy Warhol”, venti opere dell'artista simbolo della Pop Art (in mostra fino al 21 novembre 2010), che ha visto un numero sorprendente di visitatori, incantati da tale rara opportunità. Domenica la festa è stata intaccata dal tempo più umido e bagnato da uno scrosciante acquazzone, che ha fatto spaventare per il peggio. Ma il motore della festa è andato avanti ugualmente fino a quando ha potuto reggere. Tra le 21.00 e le 22.00 vi è stato infatti un fuggi fuggi generale degli ospiti verso i propri automezzi parcheggiati in qualche strada del centro, o al riparo sotto balconi o dentro i bar. I bus navetta predisposti dall'organizzazione invece portavano i visitatori nei parcheggi più lontani.
Il parco delle Formiche, in collaborazione con il Comune di Noci che ha stanziato finanziamenti per rendere possibile la festa, può dirsi soddisfatta dell’esito di quest’edizione del 2010, che ha regalato due giorni di svago ed “ebbrezza” collettivo. Prossimo appuntamento come sempre è a dicembre con l’edizione 2010 di “Pettole nelle gnostre”.