NOCI - Si è svolta lo scorso 24 febbraio la presentazione di un ricco e curatissimo volume intitolato “L’orgoglio di essere bibliotecari: saggi in ricordo di Maria A. Abenante”. Come facilmente si può evincere dal titolo, le pagine sono dedicate al ricordo dell’indimenticata e indimenticabile Maria Antonietta Abenante. Un rendiconto preciso ed esaustivo è stato fornito da Giuseppe Basile, vicepresidente di AIB Puglia nonché Direttore della Biblioteca Comunale Mons. Amatulli di Noci.
Nel corso dell’evento, svoltosi rigorosamente online, si sono susseguiti gli interventi di: Lucia Di Palo (presidente AIB Puglia); Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale di Puglia); Corrado Petrocelli (ex rettore dell’Università di Bari, in veste di moderatore); Anna Vita Perrone (dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia); Vittorio Ponzani, (curatore del volume) Franco Neri (già Direttore della Biblioteca Lazzerini di Prato); Sara Chiessi, bibliotecaria presso la Biblioteca San Giorgio in Piano). Gli interventi finali sono stati riservati ’Associazione e Biblioteca “Annalisa Durante” di Napoli, nelle persone del presidente Giuseppe Perna e della bibliotecaria Nunzia Pastorini. Oltre al vivo ricordo di M. Antonietta Abenante e del suo attivo impegno profuso con vivo entusiasmo. Chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerla la descrive come persona mite ma rigorosa al tempo stesso, accogliente, inclusiva e incline soprattutto all’ascolto e al dialogo, con grande capacità empatica.
Viene pertanto delineata la figura di un bibliotecario “militante”, che deve avvertire la biblioteca come una sua creatura da far crescere con impegno e con amore quasi genitoriale. E come Maria Antonietta, bisogna dire sì all’ inclusività, purchè non si tratti però di un’inclusività acritica. La risposta alle richieste degli utenti deve essere elastica e aperta, ma è naturale che ci si trovi talvolta nella condizione di non poter includere tutto. In questo caso però, va da sé che il diniego debba essere sempre esaustivamente argomentato. Un buon bibliotecario deve essere flessibile e gentile sempre, uscendo dalla classica comfort zone che è appunto comoda ma improduttiva. La biblioteca, però non deve limitarsi ad attendere stancamente frequentatori , ma proiettarsi all’esterno, camminando incontro alla comunità con una serie di progetti. E’ quello che ha fatto l’Associazione e Biblioteca “Annalisa Durante” di Napoli, in cui rappresentanza erano collegati in diretta il direttore Giuseppe Perna e la bibliotecaria Nunzia Pastorini. Il progetto “Zona NTL”, ad esempio, destinato ad attivare a Forcella un circuito virtuoso, culturale ed economico su “Napoli”, “Turismo” e “Legalità”, rappresenta uno dei principali ambiti di intervento in cui opera l’Associazione. Inoltre, la Biblioteca “Annalisa Durante” è parte attiva del Patto locale per la lettura denominato “Reading Forcella”: un vero e proprio modello di integrazione di comunità di pratiche. Decisamente non poteva esserci modo migliore per onorare la memoria di Annalisa uccisa da un proiettile vagante per mano della criminalità organizzata.
A beneficio dei nostri lettori, alleghiamo qui di seguito i link al resoconto completo di Giuseppe Basile e al video della diretta