NOCI (Bari) - Si inaugura con una visione inusuale di Saverio Mercadante la 5^ edizione del concorso internazionale di clarinetto dedicata proprio al compositore altamurano. Nella conferenza d'apertura "Giuseppe Saverio Raffaele Mercadante... falso in atto pubblico" condotta e coordinata dal musicologo cosentino Bruno Bertucci(nella foto a sinistra), Mercadante emerge come una figura che ha dovuto sgomitare molto per farsi apprezzare in ambito musicale e compositivo. Sin dalla fanciullezza infatti il piccolo Saverio doveva difendersi dall'invidia del fratello che lo aveva allontanato perché accortosi delle capacità che il fratello minore aveva per la musica. Così trasferitosi a Napoli Mercadante cambiò nome e data di nascita, cosa che farà impazzire gli storici musicali sugli studi per la sua biografia.
Il musicologo Bertucci essendo ipovedente conduce la conferenza in assoluta naturalezza seguendo un testo scritto in Braille, il che avvalora ancor di più l'operato di studioso e l'amore per la musica del professore e conduttore radiofonico (Allegro ma non troppo - Radio Vaticana). Altro aspetto importante posto in luce dalla conferenza è stato il collegamento vivace e schietto tra la musica ottocentesca e la letteratura di quell'epoca. Nella prima metà del secolo Mercadante era considerato il più importante compositore d'opera prima della venuta dal cielo di un certo Giuseppe Verdi che gli rubò la scena. Un importante richiamo letterario all'opera di Mercadante la si ritrova in una pagina de "La certosa di Parma" di Stendhal del 1838 dove l'autore del testo fa un espresso richiamo all'opera mercadantea facendo fischiettare ad un inserviente proprio un motivo del compositore altamurano.
A conclusione della conferenza il dott. Michele Saponaro (nella foto a sinistra), soprintendente per i beni archeologici della Basilicata, ha presentato un libro che racconta la vita e le opere di Saverio Mercadante.
La serata poi è stato un continuo susseguirsi di emozioni con il concerto tenuto dai giovani talenti dei Conservatori di musica di Lecce, Matera e Monopoli, fino al tripudio per la piccola enfant prodige tutta nocese, la tredicenne Claudia Lucia Lamanna(nella foto a sinistra) che si è esibita in maniera magistrale con la sua arpa. Il concorso proseguirà sino a domenica allorquando ci sarà la premiazione dei musicisti-concorrenti partecipanti al concorso. La sede del concorso è l'auditorium parrocchiale Cappuccini che ospita (dalle 20.30) tutte le iniziative musicali in programma.