NOCI (Bari) - Ha contribuito anche il nocese, violoncellista, Donatello Notarnicola, a trasportare un pó di pugliesità in trasferta oltre Manica. Grazie all'Ensemble Vocale e Strumentale Stradivarius di Gravina, coordinata dal Centro Musicale Orsini, che gli scorsi 12 e 13 ottobre è stata invitata a partecipare al "Westherbay Festival" di Leeds, riscuotendo numerosi consensi dal competente pubblico inglese.
La formazione sbarcata in terra inglese composta dal soprano Concetta Aquila, dai violinisti Grazia Lombardi, Gaya Cataldi, Daniele Lonero, Marco Nardiello, dal violoncellista Donatello Notarnicola, dall'oboista Camilla Bisengaliev e da Claudio Lamuraglia (impegnato sia come oboista che come direttore d'orchestra), si è esibita in una serie di concerti, molto apprezzati.
I musicisti gravinesi e non si sono esibiti in un "Italian Concert", tenutosi nella Chiesa di St. James, dove l'Ensemble si è integrata nell'organico della storica "Symphony Orchestra di Leeds" diretta dal famoso Direttore d'Orchestra M° Martin Binks. Si sono esibiti anche al Teatro "Seven Arts" in un programma caratterizzato dalle sonorità della musica antica ed etnica gravinese e della tradizione partenopea, per passare poi alle colonne sonore dei più famosi compositori italiani come Piovani e Morricone.
Ma i musicisti del Centro Musicale Orsini sono stati anche ambasciatori della gravinesità nel Regno Unito. Alla musica, infatti, si è voluto associare un momento di promozione del territorio e valorizzazione dei prodotti tipici locali per "rafforzare questo ponte culturale tra due regioni lontane europee, l'Alta Murgia e la Contea del Yorkshire". Tant'è che presso la cittadina di Cleckheaton, nel rinomato Ristorante "Tappinos", si è tenuto un momento conviviale di degustazione di prodotti tipici come la Pasta biologica, Il Pallone di Gravina e altri prodotti caseari con marchio Dop, l'olio biologico e la Verdeca e vini rossi di Gravina, dolci tipici a base di pasta di mandorle e il Panettone di Gravina, accompagnato da alcuni intermezzi musicali.
Per Notarnicola non si è trattato della prima collaborazione con M°Martin Binks: "Lo avevamo già ospitato alle scorse festività pasquali" commenta, "e continuare a collaborare con lui è stato quasi naturale. Capivo benissimo il suo gesto e tecnicamente parlando, interagire con la Sinfonica di Leeds è stato uno spasso. Quasi ci vedevano parte integrante della loro ensemble".
Alla nostra domanda "Come ti sembra abbia risposto la gente ascoltando il repertorio italiano?", risponde: "Benissimo. Ci sono brani italiani che gli inglesi conoscono e che ricercano allo stesso modo. Penso a "Torna a Surriento" o colonne sonore come La vita è bella, etc. Siamo stati accolti meravigliosamente e per quello che siamo:professionisti che offrono un servizio e per il quale bisogna riconoscere un corrispettivo economico. Se posso permettermi, vorrei sottolineare un aspetto che ho apprezzato nello Yorkshire, terra in cui l'arte è riconosciuta come un lavoro e dove non esistono concerti o mostre a titolo gratuito. È stato gratificante essere riconosciuti in questo, cosa che difficilmente accade dalle nostre parti".