NOCI (Bari) - Inizia la stagione dei saggi di fine anno per le scuole di danza nocesi: ad inaugurare la tornata 2011/2012 di spettacoli conclusivi è stata la scuola "Odile" di Valentina Liuzzi, che domenica 17 giugno ha fatto esibire i suoi allievi seguendo il filo tematico de "La bella addormentata". Due ore di balletti, tra classico, moderno, contemporaneo e hip-hop, con le scene salienti della fiaba di Perrault mimate dalle ballerine più grandi, che hanno accompagnato le piccoline sul palco del teatrino della Scuola materna "Gabrieli".
I genitori e gli spettatori accorsi numerosi domenica 17, prendendo posto hanno trovato ad accoglierli un foglietto d'introduzione, la storia di Stefania e Giulia, due sorelle affascinate dal mondo della danza. La visione del balletto "Esmeralda" le segna profondamente e i loro sogni incalzano a passo di danza, tra salti e volteggi. Lo spirito della danza le chiama e insieme decidono di seguire il loro destino, iscrivendosi alla scuola del loro paese: dopo un anno di lavoro, son pronte ad andare in scena con "La bella addormentata" e Giulia è la protagonista. Quì la storia si allaccia alla realtà e il sipario si apre su ballerini e ballerine di "Odile", su Giulia e Stefania e sull'emozione del saggio di fine anno.
Grandi e piccini hanno mostrato a genitori, parenti e amici il frutto del loro lavoro, portato avanti grazie alla maestra Valentina e a Francesco Savino alias Stok, curatore dei gruppi senior e junior di hip-hop. I piccoli ballerini di strada sono una novità dell'anno accademico appena concluso ad Odile: piccoli aspiranti breaker, impegnati in scatti e mosse ispirate allo stile di strada del maestro, che hanno divertito l'intera platea. Una bella energia quella trasmessa dai ballerini hip-hop, soprattutto i più grandi, in contrasto all'eleganza della parte classica, incarnata dalla ballerina principale, Giulia Gravina (in foto sopra), che certo non ha deluso le attese.
Buone individualità emergono tra le più giovani della scuola, che fanno ben sperare per un futuro di risultati: a fine saggio, i maestri, nelle parole di Valentina Liuzzi, hanno ringraziato i genitori per la pazienza e gli allievi per questa performance conclusiva che non aveva pretese, se non quella di portare sul palco il lavoro di un anno. I ballerini son stati tutti premiati con un attestato e hanno salutato i maestri, dandosi appuntamento al prossimo anno: i saluti, tra commozione e sorrisi, racchiudono sempre belle emozioni e Valentina Liuzzi ha voluto condividere tutto ciò con la piccola Sabrina, una bambina speciale a cui speriamo sia arrivata questa forte energia.