NOCI (Bari) - Il Civico Coro delle Voci Bianche, insieme all'Associazione Musico culturale Aulos, va in scena ad Alberobello. Ospiti del nuovo Cinema Teatro, bambini e cantanti si sono esibiti anche in collaborazione con i componenti de "La Palextra" di Putignano in uno spettacolo liberamente tratto dal film animato di Walt Disney, "Il Gobbo di Notre Dame".
Dinanzi ad un pubblico misto di genitori e parenti sia nocesi che putignanesi, il nostro Civico Coro ha dato un enorme contributo dal punto di vista canoro per la buona riuscita dello spettacolo: il canto del civico coro (foto in alto) e la danza de "La Palextra" (foto a lato) si sono rivelati un connubio perfetto. L'interpretazione della storia dunque oltre che semplicemente recitata è stata arricchita da suoni e danze, garantendo un intrattenimento di serata di gioia e di festa.
Ad introdurre lo spettacolo, citando cantanti e ballerini, attori e direttori, il Prof. Antonio Tinelli (in foto). Insieme a lui, Maristella Saponari (direttore del Coro), Rosalia Schettini (preparatrice vocale), Nancy Conforti (accompagnatrice al pianoforte), Giusy Romanazzi e Rita Giannuzzi (coreografie), e Giuseppe Schinaia (audio e luci) hanno contribuito, dietro le quinte, a preparare tutti i ragazzi e a rielaborare la trama del film.
In una Parigi protagonista di fine '400, medievale e colma di novità, Francesco Genco interpretava il ruolo di Quasimodo (protagonista della storia- il Gobbo) insieme alla bella Esmeralda, il crudele giudice Frollo, i tre amici Gargoyles, Febo il capitano delle guardie, Clopin il capo della corte dei miracoli. Quattordici in tutto i brani interpretati dal fantastico civico coro delle voci bianche, ormai alla fine di questo anno associativo.
In prima fila hanno assistito allo spettacolo anche il neo-eletto Sindaco di Noci Domenico Nisi ed i due neo-eletti consiglieri comunali Stanislao Morea e Clementina Gentile-Fusillo. Alla nostra domanda rivolta al prof. Antonio Tinelli "Come mai avete scelto questo luogo per la vostra rappresentazione?", la risposta è stata chiara e sincera: "A Noci non vi sono spazi e luoghi adatti". Lo spettacolo portato in scena ad Alberobello sarà stato sicuramente un motivo di riflessione per i nuovi eletti di Noci.
