NOCI (Bari) – Oggi 5 gennaio anche a Noci partono ufficialmente i saldi della stagione invernale 2015-2016. Una vera e propria corsa da parte dei consumatori ad accaparrarsi l’offerta migliore: svariati gli ambiti d’acquisto che vanno dal settore tecnologico a quello dell’abbigliamento. Una vera e propria boccata d’ossigeno anche per gli esercenti commerciali che possono quindi invertire un trend negativo che affligge il settore ormai da troppo tempo.
I dati di Confesercenti parlano chiaro: in Italia nel 2015 sono aperti 36.757 negozi e ne sono chiusi 65.824 con un saldo fermo al – 29.067. In Puglia il saldo di aperture/chiusure nel quinquennio 2011-2015 si attesta al -9.765. L’Istat invece fa sapere che il mese di Ottobre 2015 fa registrare una crescita delle vendite in valore dell’ 1,8% rispetto a un anno fa, ed i primi dieci mesi di quest’anno segnano una variazione positiva dell’1% in valore e dello 0.6% in volume. Numeri che confermano però il gap tra piccola e grande impresa.
Noci si prepara ad aprire la stagione del saldi invernali con l’auspicio di una ripresa, così come ci fa sapere Vito Casulli (in foto), presidente della Confcommercio nocese. “I saldi sono una chiara occasione per le attività per prendere una boccata d’ossigeno” commenta Casulli a NOCI24.it “Quest’anno abbiamo intenzione di domandare al Comune la possibilità di protrarre il periodo degli sconti fino al 15 marzo anziché del 29 febbraio. A marzo infatti fa ancora freddo soprattutto nella nostra cittadina e quindi è normale che la gente tenda ad acquistare ancora prodotti invernali, soprattutto nell’ambito dell’abbigliamento”. E se qualche esercente furbetto rialza i prezzi per poi riportarli al prezzo normale ma con il saldo applicato, Casulli ci dice: “E’ una situazione che purtroppo si può verificare. Ovviamente raccomando i consumatori di scegliere sempre i prodotti da acquistare valutandone qualità e prezzo”.
