NOCI - “Agire con decisione contro la violenza di genere, in particolare sulle donne. Una piaga drammatica, un fenomeno purtroppo in aumento anche in Italia. L'inversione di tendenza dev'essere immediata! Questo Governo sta scrivendo una pagina importante nella storia della Repubblica, votando e approvando all'unanimità l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere.
Un passaggio storico, a sottolineare fin da subito l'attenzione del Parlamento verso questo tema, che porterà a considerare - per la prima volta - anche gli aspetti legati alle implicazioni psicologiche delle vittime, equiparandole alle violenze di carattere fisico". A dichiararlo in una nota è il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Dino Mansueto. "La strada maestra - aggiunge - sarà quella di diffondere la "civiltà del rispetto", con una vera e propria rivoluzione culturale sul tema. Di concerto si dovranno rafforzare ed implementare tutti gli organi di tutela delle vittime, come le "case rifugio" e i centri antiviolenza, per garantire alle donne che hanno subito violenza di poter intraprendere un percorso protetto che le riporti, nei giusti tempi, ad una vita normale e tutelata". "Infine - conclude - si dovrà valutare un inasprimento delle pene per disincentivare questi odiosi crimini, non degni di una nazione civile e avanzata come l'Italia. Personalmente considero questo argomento, come tutti quelli relativi alla tutela dei diritti civili e delle discriminazioni, un passaggio fondamentale di questa legislatura, che dovrà portare l'Italia ad essere un esempio anche a livello internazionale. Lo dobbiamo a tutte le donne che non ce l'hanno fatta e a tutte quelle che anche in questo momento, magari nell'ombra, stanno subendo violenze criminali". “Ringrazio tutti i tesserati, militanti e simpatizzanti che hanno sfidato le intemperie per divulgare occhi negli occhi a cuori specchiati il vademecum dei 7 segnali di una relazione malata…siete il mio orgoglio, la parte migliore di cui andare fieri…”
