NOCI – Coerenza e capacità amministrative: sono state queste le due parole chiave al centro del primo comizio pubblico della coalizione Insieme per il futuro, a sostegno del candidato sindaco Fortunato Mezzapesa. Dopo la presentazione delle liste dello scorso 24 aprile, la coalizione di centro sinistra è scesa in piazza la scorsa domenica 30 aprile per incontrare e parlare ad una curiosa e attenta Piazza Garibaldi.
Prima di prendere ufficialmente la parola, Mezzapesa ha voluto che fossero i rappresentati delle quattro liste a supporto della sua candidatura a parlare. Il primo a prendere parola, il vicesindaco uscente Rocco Mansueto, candidato con lista NociSiamo. Rivolgendosi ad amici e amiche, compagni e compagne, il suo intervento ha avuto come solo ed unico obiettivo non solo sottolineare l’aggettivo “coerente” che Fortunato ha inteso utilizzare nella sua campagna elettorale ma ripercorrere anche tutti risultati raggiunti nell’ultimo quinquennio facendo parte dell’amministrazione uscente. “Questa coalizione” ha dichiarato, “è coerente ideologicamente e politicamente. Proviene dall’amministrazione che ha governato negli ultimi cinque anni, e ritengo di dover dire che ha lavorato e lo ha bene”. Via, dunque, all'elenco di una serie di lavori effettuati nell’ambito dell’assessorato da lui ricoperto in materia di Urbanistica e lavori pubblici prima, patrimonio, bilancio e trasporti poi. “Abbiamo dotato il comune di un nuovo regolamento edilizio; abbiamo presentato alla Regione Puglia una proposta di adeguamento del nostro piano regolatore generale; abbiamo proposto un piano integrato infra-comunale in collaborazione con i comuni di Alberobello Locorontondo, Mottola, Martina Franca; abbiamo dato luce ai contratti quartiere e abbiamo rifatto tutte le strade più importanti nell’arco dell’intero quinquennio, non solo in previsione della campagna elettorale”. E ha continuato: “Abbiamo destinato fondi importanti per il rifacimento del campo di calcio. Abbiamo avuto cura del centro storico, lo abbiamo reso pedonale e all’apice di tutto abbiamo anche partecipato al completamento della ristrutturazione della torre dell’orologio. Abbiamo effettuato interventi sugli incroci, rimosso semafori; abbiamo ripristinato la tanto dibattuta Via Ceci, che cercava vendetta sin dal 1989. Grazie al PNRR abbiamo ottenuto finanziamenti per asili nido, cinema teatro, parco giochi. Abbiamo dotato il comune di uno strumento per affidare gli immobili attraverso bandi pubblici”. “Tutto questo” ha concluso, “per noi significa coerenza, dimostra desiderio di continuità. Chi pensa che non si possa amministrare senza dare continuità ai lavori della precedente amministrazione, sbaglia. Coerenza per noi significa approvare nell’ultimo consiglio comunale il bilancio consuntivo. Incoerenza è approvare le variazioni ma non il consuntivo. Tutto questo è quello che Fortunato oggi esprime: la nostra è una coalizione democratica, progressista e socialista”.
Parola dunque a Gianfranco Laera, della lista Iniziativa Democratica, che ha espresso il desiderio di prendersi cura del bene comune sognando di costruire un mondo migliore per le generazioni future, e a Giampiero Gentile, della lista Primavera Democratica, infermiere professionale e desideroso di costruire un presidio sanitario che faccia lavorare in maniera sinergica dottori, infermieri, pubblica amministrazione e associazioni no profit per il bene dei pazienti.
Massima attenzione, infine, alle parole dell’assessore uscente alla cultura Angelica Intini, non candidata alle prossime elezioni ma convinta sostenitrice del progetto della lista “La Sinistra”. “La nostra lista” ha commentato, “conta al suo interno personalità che fanno politica da tanto tempo ma anche nuove leve. Siamo animalisti, ecologisti, ambientalisti, antifascisti e appartenenti alla comunità lgbtq+. Si tratta di sensibilità che ci caratterizzano e che definiscono la nostra identità. Ho sentito in questa campagna che qualcuno ha messo da parte la propria identità politica per stare con altre persone. Mi chiedo come sia possibile mettere da parte la propria identità, persino politica. Crediamo che al centro di tutte le nostre azioni debba esserci il rispetto per l’ambiente e che il turismo lento sia l’unico che l’ambiente possa sopportare. Non possiamo in questo momento storico prescindere da esso”.
Gli ultimi venti minuti dello spazio a disposizione sono stati infine lasciati nelle mani di Fortunato Mezzapesa, candidato che “per coerenza” dichiara di voler continuare a portare avanti un sogno iniziato con la coalizione di centro sinistra cinque anni fa, ovvero quello di affidare il paese nelle mani di gente competente così come si affida un paziente nelle mani di un medico che ha già curato altri pazienti.
“Se affidiamo la gestione amministrativa in mano a gente non competente come potremo consegnare alle generazioni future un mondo migliore di quello che abbiamo trovato?” ha domandato. “In questi ultimi cinque anni abbiamo partecipato ad importanti progetti infra comunali come “Zoccoli di Pietra”, abbiamo approvato il cambio di destinazione d’uso per il centro storico producendo più di 700 posti letto in tutta Noci. Grazie a questo le aziende che non sono più agricole hanno avuto questa opportunità di riconversione e di continuare a lavorare”.
“La nostra coalizione” ha concluso, “propone un progetto di città che coinvolge tutti gli attori e non solo pochi noti. Non siamo degli improvvisatori ma abbiamo ottime capacità di gestione. Abbiamo istituito il Suap e oggi siamo anche grado di potenziarlo. Tra i nostri obiettivi ci sono anche le donne, le famiglie, i servizi da dedicare a ciascuno di loro per far tornare a crescere Noci come prima. L’ambiente sarà l’unico argomento al centro di tutto. Riteniamo che questo paese non debba organizzare solo eventi sporadici, una- due volte l’anno, ma debba puntare alla loro destagionalizzazione. Non abbiamo bisogno di grandi numeri ma di numeri tutto l’anno. Conosciamo la macchina amministrative e siamo sul pezzo. Chi dice di voler utilizzare il PNRR come strumenti di crescita deve dirci come intenderà farlo: sanno davvero dove andare? Quali uffici interpellare? Con la mia squadra cercherò di differenziarmi con le qualità di un sindaco da cantiere così come lo sono stati i grandi nomi che hanno fatto parte della mia formazione: Aldo Moro e Felice Laforgia”.