NOCI - Ad una settimana dal voto NOCI24.it ha intervistato i quattro candidati sindaci alle amministrative di domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023. Ecco il profilo del candidato sindaco Francesco Intini, della coalizione “NOCIINmovimento”.
Età?
49 anni
Professione?
Dirigente di azienda
Hobby?
Non so se considerarlo un hobby, perché non è una passione irrinunciabile, ma, quando posso, gioco a tennis e, da qualche tempo, mi diverte giocare anche a padel. La pratica sportiva mi alleggerisce dalle tensioni che accumulo con i ritmi serrati della mia quotidianità e mi da l’occasione di conoscere e incontrare persone nuove.
Letture preferite?
Amo leggere, voracemente quando sono in vacanza, in piccole dosi ogni giorno, e per questo ho l’abitudine di svegliarmi molto presto al mattino per dedicarmi alla lettura delle notizie, ma anche di saggi, romanzi, gialli. Gli ultimi due libri che ho letto sono “Un ragazzo normale” di Lorenzo Marone, di cui consiglio vivamente la lettura e “Il colibrì” di Sandro Veronesi.
Da bambino sognava di fare...
Da buon sportivo, il calciatore.
Che cos’è la felicità per lei?
Sono una persona semplice, cresciuta in una grande famiglia fatta di relazioni estese, quindi sono cresciuto apprezzando profondamente l’importanza della reciprocità, da ogni punto di vista. Sto bene e sono felice quando mia moglie e miei figli, le persone a me care lo sono insieme a me, quando intrattengo relazioni schiette con i colleghi di lavoro, quando sono con gli amici, quando vedo i frutti del mio impegno e comprendo i motivi degli errori commessi per poterli superare.
Che cos’è la politica per lei?
La politica è la forma più elevata dell’impegno umano rivolto alla costruzione del benessere della comunità in cui si vive. La politica è fare e il fare implica il saper fare, quindi la cultura. Cultura intesa come capacità di trasformare e realizzare il mondo nuovo… magari, e non i soliti copia e incolla.
Quando ha scelto di iniziare l’esperienza della politica?
Chiunque si senta parte di una comunità fa esercizio di politica, non di partitica. Quindi, faccio politica da sempre e ogni volta che discuto di questioni che riguardano la vita di tutti i giorni che ci accomuna, desideroso di dare il mio contributo fattivo a beneficio di tutti. L’ho fatto da studente, da lavoratore, da dirigente e, adesso, da cittadino di Noci.
Il politico nazionale che stima di più e perchè?
Un fuori classe: Sergio Mattarella. Un esempio di aretè fra gli attuali politici. Senza fronzoli e di grande sensibilità verso le questioni ritenute importanti dagli italiani. Capace di indicare il cammino buono e giusto nei momenti di maggiore confusione, richiamando con garbo istituzionale chi dice fesserie clamorose. Incarna lo spirito della nostra Costituzione.
Il politico nazionale che stima di meno e perchè?
Qui ce ne sarebbe più di uno ex-aequo, soprattutto di quelli che abbaiano, ma che non sanno fare nulla di utile per la comunità, se non danni, anche a discapito della buona reputazione nazionale, e… non intendo fare nomi.
Quali sono i tre valori più importanti della sua vita?
Amore, rispetto, onestà.
Quali sono i tre valori più importanti per un politico?
Impegno, rispetto, onestà.
Quali partiti ha votato da quando ha il diritto di voto?
Sono un moderato e ho iniziato votando PLI – Partito Liberale Italiano; poi sono stato vicino al nostro On. Donato Bruno, che ha incarnato la rappresentanza politica del territorio in parlamento. La politica che oggi mi appassiona e per la quale voto, è quella valoriale e non ideologica che ambisce a realizzare il bene comune e per tutti con vedute di grande respiro, ma anche di concreta fattibilità.
Si è mai pentito di qualche voto dato?
Ho riflettuto spesso su questo aspetto, ma la democrazia basata sulla rappresentanza non può pretendere la perfetta coincidenza nei pensieri e nelle azioni con gli eletti.
Quanto le piace Noci da 1 a 10?
Sono nato a Noci e nonostante i limiti e i difetti è una comunità speciale, mi sento a casa: voto 8, perché bisogna impegnarsi a migliorare.
Quali sono i più importanti problemi di Noci che, se eletto/a, si impegna ad affrontare nei prossimi 2 anni? E come?
Noci ha un grande potenziale che rischia di decadere se non si interviene prontamente: la cultura. Quando utilizzo questo termine mi riferisco, come ho già accennato, alla capacità dei nocesi di trasformare, di intraprendere. Non è un caso se il nostro territorio è ricco di masserie che ne determinano la sua armoniosità e particolare bellezza, se si è sviluppata una fiorente impresa lattiero-casearia, se per molti decenni hanno operato qui imprese divenute importanti a livello nazionale. Le congiunture di tempi poco propizi hanno portato ad un veloce depauperamento delle nostre realtà lavorative e le nuove generazioni hanno iniziato a sentirsi strette nelle opportunità offerte dalla comunità. Così i nostri sforzi e sacrifici sono andati, ancora una volta, a produrre ricchezza a Roma, al Nord Italia, all’estero. Dobbiamo trovare modi efficaci di valorizzare il nostro patrimonio materiale ed immateriale, rinsaldare la nostra comunità per bloccare la rarefazione culturale che causa perdita di identità e di appartenenza.
Contrastare l’abbandono dei luoghi, in primis del centro storico, mettendo in campo un piano per agevolare il recupero degli spazi e della memoria. Le associazioni e la scuola devono avere un ruolo importante in questo lavoro di riappropriazione culturale, mettendo a punto laboratori culturali e didattici interdisciplinari capaci di osservare, interpretare ed elaborare contenuti aggrappati ai contesti. Attivare il dialogo intergenerazionale in cui le idee libere delle ragazze e dei ragazzi possano contribuire ad immaginare una Noci futura e migliore. Occorre trovare sintonie e creare risonanza con i luoghi, non basta solo agire sulle leve delle agevolazioni tributarie, ma soprattutto bisogna tornare ad amare, ad appassionarsi, a cominciare dalle nuove generazioni.
Quali sono i più importanti problemi di Noci che, se eletto/a, si impegna a risolvere nei prossimi 5 anni? E come?
Noi nocesi siamo, come dire, originali? Differenti. Facciamo finta di essere distratti, ma non è vero. Abbiamo passione per la critica… “Cià se disce e Nusce? Se rusce, se rusce…” Amiamo fare le cose per bene e “sime cerveddine”. Mi piacerebbe mettere in positivo queste caratteristiche e soprattutto lavorare sulla motivazione alla partecipazione e al rafforzamento dei valori della condivisione e della fiducia in favore della comunità. Voglio che il municipio diventi un luogo di raccordo e di sinergia per le attività cittadine e di accoglienza delle idee e delle richieste della comunità. Sempre più spesso le istituzioni sono percepite solo come i luoghi della burocrazia e i dipendenti pubblici come una casta di vessatori. Certo, la burocrazia è indispensabile al funzionamento delle organizzazioni, ma può essere spiegata e non solo imposta. Ecco, un buon risultato sarebbe riuscire a costruire relazioni di servizio, verso i cittadini, più accoglienti ed efficienti, anche con l’ausilio di nuove tecnologie. Mi piacerebbe rendere Noci un luogo davvero godibile e partecipato, in cui tutti collaborino per mantenere ordinata e pulita la città, nel centro come in periferia e nelle strade di campagna, nei giardini pubblici e in quelli delle scuole, magari attivando dei servizi di manutenzione costante. Vorrei che la nostra comunità abbracciasse la transizione energetica, impegnandosi in un percorso di educazione alla sostenibilità guidato dalle istanze delle giovani generazioni e valorizzando al meglio il patrimonio di cui siamo custodi e beneficiari, materiale ed immateriale.
Cosa pensa degli altri candidati sindaci?
Chi si mette in gioco per la comunità ha il mio rispetto.
Cosa pensa delle altre coalizioni?
Mi fa piacere che ci sia tanto coinvolgimento in questa competizione elettorale.
Perché votare per lei?
Perché lo scopo e il centro dell’impegno politico mio e della mia coalizione è solo Noci e il bene della comunità. Noci può essere di più e meglio, lo deve al suo passato e alle nuove generazioni. Sulla possibilità di realizzarlo, chiedo di essere messo alla prova. Di essere eletto.
Pronostico per le elezioni?
Il meglio per Noci.