Riceviamo e pubblichiamo - Il 2 dicembre 2012, per la prima volta nella storia del nostro Comune, l’elettorato di centrosinistra avrà la possibilità di scegliere il candidato sindaco che guiderà la colazione “Noci bene comune” alle consultazioni elettorali della prossima primavera.
Le elezioni primarie di coalizione rappresentano una tappa importante di un percorso avviato mesi fa dalle tre forze politiche componenti il Centrosinistra con l’intento di promuovere la massima partecipazione possibile alla costruzione di un progetto politico di rinnovamento e di cambiamento alternativo al malgoverno delle destre.
Nei principi un momento di democrazia autentica, uno strumento - forse l’ultimo in possesso degli elettori - che garantisce l’effettiva partecipazione diretta alle scelte politiche.
Purtroppo, a tutt’oggi , il PRC considera che, quelle che dovrebbero rappresentare un confronto informato al massimo rispetto fra i candidati, stiano assumendo le sembianze di uno scontro fra partiti, una prova “muscolare” fra le diverse anime componenti la coalizione.
Ci sembra di assistere ad una degenerazione del confronto fra le forze politiche, ad una disgregazione di quell’unità e coesione sanciti dal patto di coalizione: uno sfilacciamento progressivo di quel filo rosso tessuto con impegno e dedizione negli scorsi mesi.
Le ragioni dell’unità e la forte necessità di rinnovamento, elementi essenziali di questo percorso, stanno cedendo il passo ad un confronto spesso scorretto ed esasperato incentrato più sulla figura dei singoli candidati che su contenuti e linee programmatiche. Una degenerazione che mina le basi per una sana e propositiva collaborazione.
La condivisione necessaria alla costruzione di comunità lascia il posto all’individualismo e ai personalismi.
Dichiariamo pertanto la nostra estraneità rispetto al dibattito in atto poiché rappresenta quanto di più lontano dalle premesse e dai principi da noi sottoscritti nel patto di coalizione e nel regolamento delle elezioni primarie.
Oggi dunque lanciamo un appello alle altre forze politiche del centrosinistra, alle associazioni e a tutti i rappresentanti della società civile, affinché venga recuperata - quanto prima - la rotta assegnata in partenza al fine di poter ristabilire un confronto corretto che ponga in primo piano le ragioni dell’unità e la centralità delle idee, ancor prima delle persone.
Facciamo si che le primarie tornino a rappresentare un momento autentico di democrazia.
