Riceviamo e pubblichiamo - Una breve nota di chiarimento sulla mia candidatura. Sono stato promotore, nei mesi passati, di una iniziativa che ha proposto ai cittadini nocesi la bozza di un programma elettorale che si é modificato ed arricchito grazie alle loro osservazioni ed integrazioni. Lo scopo era quello di definire, in modo veramente condiviso, un programma elettorale da sottoporre alle forze politiche che da lì a poco si sarebbero impegnate per le amministrative 2013.
Con la presentazione di quel programma non pensavo ad una mia candidatura o impegno. Ma per i positivi riscontri avuti e in seguito alle numerosissime sollecitazioni che m’invitavano a trasformare la proposta in un impegno attivo e diretto, ho maturato prima la decisione di supportare la coalizione di centrosinistra, chiedendo ai partiti che la formano di potervi aderire, e poi di candidarmi alle primarie della stessa.
L’esito è stato positivo e ho scelto di farlo con una lista civica dal nome “NOCIéVIVA” promossa assieme ad un numeroso gruppo di amici, che fonda la sua azione politica nel rispetto delle linee essenziali di quel programma elettorale che trova tantissimi punti in comune con quello della già detta coalizione. Pertanto sabato 17 novembre ho presentato, come previsto dal regolamento di coalizione, la mia candidatura alle primarie di centrosinistra per l’indicazione del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Noci.
Ho appreso nell’occasione che solo un’altra candidatura, quella di Claudio Novembre per SEL, era giunta nei tempi stabiliti mentre il Partito Democratico chiedeva, al fine di concludere l’iter di presentazione della proprio candidato, una proroga che i partner accordavano nello spirito di salvaguardare la unitarietà e la forza della coalizione e con l’irrinunciabile obiettivo di espletare il rito democratico delle primarie in maniera quanto più ampia, chiara e democratica possibile.
Tornando alla mia candidatura, ed ai timori da più parti rappresentati sulla presenza alle mie spalle dei cosiddetti “poteri forti”, preciso che in virtù della mia professione ho intrattenuto rapporti con molte aziende e imprenditori di Noci, sono amico personale di molti di essi e ritengo tali rapporti formativi dal punto di vista professionale, umano e culturale.
Alle grandi e piccole imprese si deve gran parte del benessere della nostra città e ricordo, con un orgoglio che vorrei provare ancora, gli anni in cui Noci aveva un reddito medio tra i più alti della regione e la disoccupazione era un fenomeno marginale. Molte delle nostre aziende operano sui mercati internazionali, alcune su quelli regionali e altre hanno interesse verso quello locale.
Il problema non è la presenza di motivati e legittimi interessi, ma che gli stessi siano perseguiti nel rispetto della trasparenza amministrativa e della legalità. Le nostre imprese hanno sempre rappresentato un volano economico per l’intero territorio e mi auguro che imprenditori illuminati con iniziative attente al rispetto dei cittadini, dei lavoratori, dell’ambiente potranno ritornare e dare opportunità di lavoro a tanti nocesi attraverso l’innovazione, lo sviluppo sostenibile, l’attenzione e la crescita sociale e processi di trasparenza e partecipazione.
Il mio programma elettorale ha tra i punti più importanti e qualificanti quelli della trasparenza amministrativa, della partecipazione e dello sviluppo economico. Mi impegno, pertanto, se dovessi ottenere la fiducia dei miei concittadini, ad eseguire un attento controllo degli atti amministrativi e a consentire che tutti i cittadini possano al contempo esercitarlo.
Nessuno spazio vi sarà per il sottobosco di interessi spiccioli e di veti incrociati che hanno caratterizzato la uscente amministrazione e che hanno bloccato la macchina amministrativa in questi anni. E tale identica attenzione chiedo a tutti coloro che si cimenteranno nella ormai prossima competizione elettorale.
Nicola Lamanna