LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che si aggira per la città (non tutte le teste vanno d'amore e d'accordo, ma obtorto collo...), ma dal giorno in cui è stata pubblicata la mia precedente lettera ho visto cose strane che mi hanno rammaricato.
Essere guardato di tralice, non essere salutato fingendo distrazione, ricevere suggerimenti criptici su cosa e come scrivere sono atteggiamenti a cui non ero abituato. Solo per aver scritto ciò che tanti pensano, ma che pochi esternano? Questo modo di agire mi ha catapultato in una dimensione distopica. Un paese che non conoscevo così prono ai diktat di un burattinaio invisibile.
Il grande romanzo "1984" di George Orwell non ci ha insegnato proprio nulla o, forse, qualcosa ha lasciato. Tutti conoscono il reality show "Grande Fratello", ma quanti sanno da dove hanno tratto l'idea? Io, fortunatamente, lo so e quello che sto vedendo mi ricorda tanto quello che George Orwell aveva immaginato più di settant'anni fa.
L'occhio del Grande Fratello che tramite il Ministero della Verità censurava la storia, cancellava ogni nome o evento ostile alla narrazione univoca del regime. Questo è quello che raccontava Orwell e questo è quello che mi auspico non succeda nel nostro ameno paese. Il mio intervento di qualche giorno fa era semplicemente un'espressione di dissenso.
La rivoluzione, la ribellione, la defezione, la protesta, la rivolta, l'ammutinamento, l'antagonismo, il disaccordo, l'insubordinazione, la dedizione, lo sciopero, la sollevazione, la guerriglia, l'insurrezione, l'agitazione e il boicottaggio: sono tutte figure proteiformi del dissenso. Io ho attuato la più semplice delle figure: "il pensare altrimenti".
Un dissenso civile che trova la sua legittimazione nella nota favola di Fedro, in cui un lupo magrissimo ed affamato, seppur tentato dal cane paffuto, ma legato alla catena, preferisce la fame conservando, però, la libertà e l'indipendenza.
Dimenticavo, io sono il lupo...
Franco Miccolis