NOCI (Bari) - Il caso dei ratti nel centro storico sta interessando in maniera particolare la politica locale. Dura la presa di posizione di FdI-An che, per bocca del suo coordinatore cittadino Michele Rapanà (in foto), attacca l'amministrazione comunale sulla gestione della problematica dei roditori all'interno del borgo antico e sul tardivo intervento mediatico. Dopo le istanze di FI e M5S anche la sezione locale di FdI-An ha protocollato il 9 settembre scorso un'istanza per affrontare il problema della presenza dei ratti all'interno del centro storico.
A seguito delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'assessore al ramo Piero Plantone e dal sindaco Domenico Nisi, il coordinatore della sezione locale Michele Rapanà ha convocato una conferenza stampa per ribadire la propria posizione sulla questione che sta interessando buona parte della popolazione residente nel centro storico.
«FdI-An è portavoce delle istanze dei cittadini» – esordisce Rapanà. «Anche se veniamo considerati da questa amministrazione come dei fantasmi perché ad ogni nostra istanza non è mai corrisposta una risposta (precedentemente è accaduto anche con l'IMU), noi continuiamo ad accogliere le istanze dei cittadini e a girale agli amministratori locali. Nel caso di specie FdI-An ha voluto lanciare una provocazione pubblicando su Facebook una foto di un ratto sulla porta d'ingresso di un'abitazione del centro storico. La foto ci è stata data da alcuni amici e passata come istantanea. Solo dopo la bomba mediatica dei social network quest'amministrazione si è decisa a dare risposte aperte alla cittadinanza tramite gli organi di stampa» (il riferimento è alla conferenza stampa di venerdì scorso ndr).
Rapanà punta il dito contro assessore e sindaco. «All'assessore Piero Plantone non mi sentirei di ringraziarlo perché ha solo fatto il suo dovere. Fornire risposte senza proporre una soluzione, ma solo enunciando delle concause, non lo esime dalle sue responsabilità. Bisogna dare atto che tramite l'opera di derattizzazione qualcosa di concreto la sta facendo, ma non basta. Se le persone si stanno facendo giustizia da soli è perché evidentemente gli interventi del Comune non sono efficaci. Mi auguro comunque che i residenti non ripetano assolutamente la pratica di avvelenare le strade cittadine».
«Al sindaco Nisi invece rivolgo un accorato appello: Caro Domenico mi auguro che ti riveda sulla questione del procurato allarme. Minacciare i cittadini solo perché stanno denunciando una cosa vera è sintomo di inadeguatezza. Il sindaco è sembrato inadeguato a gestire questa situazione. Oltre che non bisogna scaricare le proprie responsabilità. Il sindaco ha un ruolo e la soluzione va presa in collaborazione con la cittadinanza non scaricandole addosso delle colpe».
Pioggia di critiche anche per la convocazione della conferenza stampa. «È sembrato quasi come se questa amministrazione si sia offesa dal fatto che i cittadini stessero denunciando una cosa evidente. I topi nel centro storico continuano ad esserci, e questo è un fatto reale non un "procurato allarme"».
Ed infine: «FdI-An continuerà a vigilare su questa situazione e qualora vi riscontrerà altri casi di presenza dei roditori nel centro storico non si esimerà dal denunciarlo pubblicamente».