NOCI (Bari) – Nonostante ci giungano tantissime notizie di cittadini che scelgono di mettersi al servizio dei compaesani più deboli e bisognosi di cure e attenzioni, è bene sottolineare la presenza continua e sicura che Croce Rossa Italiana e Avis svolgono sul nostro territorio.
In occasione dell'emergenza Coronavirus a Noci sono scese in campo la Croce Rossa Italiana - comitato della Bassa Murgia e l’Avis, entrambe intervenute per garantire due servizi fondamentali alla cittadinanza: servizio di assistenza domiciliare e donazioni di sangue.
Con l’emergenza dettata dall’epidemia di COVID-19, la Croce Rossa Italiana ha attivato un servizio ad hoc per soggetti in quarantena domiciliare volontaria o meno (a cui è fatto veto assoluto di uscire), soggetti vulnerabili o soggetti che non possono usufruire dell’assistenza domiciliare familiare. Si tratta di un progetto che prevede l'intervento sul territorio in maniera capillare con la possibilità di contattare telefonicamente il numero 324 879 6372, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. Contattando quest numero è possibile richiedere assistenza per rifornimento di alimenti e beni di prima necessità, ma anche farmaci o farmaci indicati per terapia domiciliare da ritirare presso la Farmacia Territoriale.
L’Avis di Noci, invece, si fa promotrice e sostenitrice dello slogan #escosoloperdonare. Tale gesto rientra, come definito dal Ministero della Salute lo scorso 10 marzo, nelle “situazioni di necessità”. Per la paura motivata e dettata dal COVID-19 che molti donatori provano nel frequentare luoghi affollati e ospedali, il numero di donazioni e - di riflesso - la quantità di sangue a disposizione è calata drasticamente. Pertanto è necessario rispondere ora all’invito accorato che l’Avis sta rivolgendo a tutti i potenziali donatori per fra fronte alla richiesta sempre maggiore di sangue. E' necessario sottolineare che la presenza di questo virus che sta bloccando e paralizzando la nostra vita non evita a persone che necessitano di cure giornaliere o che soffrono di patologie gravi di curarsi.
Per poter donare è necessario prenotare presso i punti di raccolta. Qualora si trattasse della prima donazione verranno poste delle domande per verificare l’idoneità. Tutti i soggetti sono pertanto autorizzati a spostarsi da e per le sedi di prelievo, predisponendo, però, dell’autocertificazione da presentare agli eventuali posti di blocco delle Forze Armate deputate al controllo della circolazione tra i diversi comuni.
Per garantire la massima sicurezza, nei luoghi in cui tale prelievo sarà effettuato, verrà misurata la temperatura corporea. Resta però nel buon senso di tutti la scelta di non recarsi al punto di raccolta con sintomi febbrili.
Il 29 marzo, presso l'ospedale di Noci sarà possibile donare dalle 8, seguendo le procedure sopraindicate.