NOCI (Bari) - Finalmente il momento è giunto, domani si voterà per le primarie del centrosinistra locale. La cittadinanza avrà la possibilità di scegliere chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra locale tra Lamanna, Novembre e Nisi. Nell'ambito della coalizione una posizione critica è stata da sempre assunta dal partito di Rifondazione Comunista che oggi spiega il suo punto di vista sulla coalizione e sulle primarie per bocca del suo segretario Mariano Lippolis.
Qual è la posizione attuale del PRC di Noci nell'ambito della coalizione di centrosinistra? "Il Prc assieme al Pd e a Sel ha posto mesi fa le basi per la costruzione di un progetto alternativo al malgoverno delle destre. Questa coalizione va allargandosi e ogni contributo è ben accetto, ogni forza politica, lista civica o singolo cittadino che porta il proprio contributo di idee è da considerarsi un valore aggiunto sulla strada del cambiamento, per inaugurare una nuova stagione politica. La nostra posizione è la stessa sin da principio: essere realmente alternativi alle destre con un progetto nuovo e innovativo che guardi al futuro, alla costruzione di una città intelligente, alla Noci che vorremmo di qua a 20 anni, mettere in cima alle priorità dell'agenda politica i temi del lavoro e misure a sostegno di chi oggi è solo dinanzi a questa crisi terribile. C'è una parola che sembra essere caduta in disuso, una parola che è uscita dal vocabolario della politica e delle discussioni, ma che purtroppo esiste come condizione reale per molte famiglie nocesi: la parola povertà, quella che Neruda in un celebre sonetto definiva come "il dente maligno che morde il cuore dell'uomo". Purtroppo molte famiglie nocesi, oggi, rasentano la povertà e chi si candida a governare questo paese deve necessariamente volgere lo sguardo verso queste famiglie, deve sentire suo questo dolore sociale che esplode. Per quanto ci riguarda e' un dovere. La nostra posizione è invariata, c'è bisogno di parlare di idee e di contenuti allargando la discussione a quanta più gente possibile. Ed è per questo che ci siamo posti in maniera critica rispetto a queste primarie che vedono una discussione serrata su singoli individui, su persone anziché sui programmi".
Il fatto di non aver più partecipato alle primarie con un proprio candidato è da addebitarsi al fatto che ci sono i personaggi da voi definiti "bislacchi"? "Certo, il rischio che il centro destra oltre a scegliere il proprio candidato(?) scelga anche, attraverso le nostre primarie, lo sfidante di centro sinistra è reale e sarebbe da evitare. Altrimenti non sarebbero più primarie del centro sinistra. Resto basito quando il presidente del consiglio in carica lascia presagire la possibilità di votare alle primarie del centro sinistra. Siamo all'assurdo. Fondamentalmente, per tornare alla domanda, diciamo che ci siamo accorti di avere un'idea differente rispetto ad altri relativamente alle primarie. Credo ci siano diversi step. La coalizione si costruisce discutendo del programma, di quello che si intende fare per questo paese. Dopo di che con un programma in mano e una coalizione ben definita si indicono delle primarie di coalizione e il popolo di centro sinistra sceglie partecipando attivamente alle scelte politiche il candidato che ritiene essere più idoneo a guidare la coalizione alle elezioni amministrative, il candidato che meglio incarna il programma e che sia in grado di governare il paese. Pensare di scrivere il programma e definire le alleanze in base al candidato che vince le primarie ritengo sia un'idea bizzarra. Le primarie sono un eccezionale strumento di democrazia, ma va assolutamente evitato che esse diventino una prova muscolare fra le forze che compongono la coalizione. Noi abbiamo espresso le nostre perplessità e l'insofferenza rispetto ad un dibattito sui nomi, sulle persone che ritenevamo sbagliato quanto inutile. Per fortuna nelle ultime battute di questa campagna elettorale per le primarie si sta parlando di contenuti".
Chi voterete alle primarie di domenica? "Il Prc lascia assoluta libertà di scelta ai propri elettori. Ci sono in campo 3 buone candidature e abbiamo avuto il piacere di incontrare e confrontarci con Claudio Novembre e Domenico Nisi. Non ancora con Nicola Lamanna. Io, senza nulla togliere agli altri 2 candidati, personalmente, voterò per Domenico Nisi. Ritengo sia, in questa fase per preparazione ed esperienza, la persona più idonea a governare il paese".
Quale sarà la posizione dopo il risultato delle primarie? "Dopo le primarie il centro sinistra avrà il suo candidato unico e lavoreremo tutti insieme per il cambiamento. A parte il centrodestra, stavolta, avremo un altro avversario da battere, il disincanto e la disillusione di molti nostri concittadini. Ci aspetta un grande lavoro da fare".