NOCI (Bari) - La coalizione Noci Bene Comune ha avviato gli incontri per la creazione di un programma partecipato. Mercoledì sera si è svolto il primo momento per condividere i "problemi" di Noci. Ai presenti nella sala Cappuccini è stato chiesto di individuare tre problemi della città: dalla condivisione dei problemi sono stati creati sei gruppi di tematiche (sociale, ambiente e agricoltura, cultura, sviluppo economico, senso civico) ed altrettanti gruppi di persone.
Questa programmazione "dal basso" vedrà impegnati nelle prossime settimane i gruppi in questione che dovranno poi elebaorare soluzioni alle problematiche emerse. L'incontro di mercoledì è stato coordinato dalla giornalista Alessandra Neglia insieme a Clementina Gentile Fusillo ed Elisabetta Intini di Cambio per Restare e Sergio Palazzi dei Giovani Democratici. Davide Montanaro, dei GD, ha curato la diretta su Youtube dell'evento. Presente il candidato sindaco della coalizione Noci Bene Comune, Domenico Nisi, e gli ex-consiglieri Piero Plantone, Nuccio Guagnano e Fabrizio Notarnicola. All'incontro hanno preso parte, invitati da NBC, anche un gruppo di attivisti 5stelle nocesi, compreso il candidato sindaco Orazio Colonna. Un gesto di cortesia politica da parte del M5S nocese che ha condiviso con NBC la fase di analisi dei problemi del paese.
Al termine dell'incontro sul programma partecipato c'è stata una conferenza stampa del candidato sindaco Domenico Nisi per puntualizzare la posizione della coalizione. Nisi ha chiesto a Lamanna e Novembre il rispetto dei patti e l'impegno a creare una lista per le comunali e portare quel valore aggiunto alla coalizione di cui si erano fatti interpreti a dicembre durante le primarie. Sulle strategie della coalizione Nisi ha ammesso che Noci Bene Comune ha intenzione di dialogare con la lista Monti e con la sentarice D'Onghia con cui ha già avuto un primo incontro, così come con Mezzapesa, "ho detto nelle riunioni di coalizione che garantivo sul suo senso civico, perché lo conosco, e che era quindi un interlocutore con cui si poteva parlare, rimettendo comunque la decisione nelle mani della coalizione". Rispetto al PSI, da poco ricostituitosi a Noci, Nisi ha sostenuto che "prassi vuole che si formuli una proposta da presentare a chi sta già lavorando. A me non mi ha chiamato nessuno. Tutti mi chiedono di ritirarmi, attraverso i giornali. Ma penso che questa non sia una scelta che riguardi me, bensì tutta la coalizione". Per Nisi il mandato delle primarie è chiaro e va rispettato, l'obiettivo per le prossime ore, invece, è quello di cercare una eventuale convergenza programmatica con tutti coloro che hanno manifestato una profonda critica nei confronti della Giunta Liuzzi.
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https://www.noci24.it/speciali/elezioni/amministrative/amministrative-2013/6532-nisi-claudio-e-nicola-tengano-fede-al-loro-impegno-e-lavorino-per-costruire-una-lista#sigProId846e4a6182
Il comunicato di Domenico Nisi, candidato sindaco "Noci Bene Comune"
Sabato scorso, durante la manifestazione in Piazza Garibaldi, di fronte ad una domanda sulla solita questione dei miei due competitori alle Primarie, ho risposto in maniera precisa e garbata che non ho intenzione di perdere altro tempo e dedicare altra pazienza a questa vicenda. Poiché è una storia che svilisce la politica e la mortifica. Ciò nonostante, ho letto altri articoli e comunicazioni definite “chiarimenti”, che oggettivamente, secondo la mia personalissima opinione, sono non chiarimenti, ma un contributo ulteriore alla confusione.
Io mi sforzo di ascoltare tutti fino in fondo e credo di non aver mai chiesto, anche all’interno della coalizione, di adottare comportamenti uniformi al mio modo di essere e pensare. Ma in questo momento chiedo a tutti coloro che mi sostengono e a chi cura l’informazione di non perdere altro tempo a commentare ulteriormente affermazioni che non meritano pazienza né attenzione. Chiedo di concentrare tutte le forze e le energie positive in ciò che ci siamo prefissati di fare.
C’è qui un signore, che si chiama Dome
La coalizione è nata e si è data il metodo delle Primarie per risolvere l’antico problema del centrosinistra: quello di superare le divisioni in modo indolore. Ogni partito e ogni movimento si erano assunti l’impegno di portare un valore aggiunto rispetto a chi dall’inizio stava costruendo un percorso. Qualcuno è venuto meno a questo impegno. Questo la dice lunga sulla lealtà, sul rispetto dei patti sottoscritti. Credo che sia mortificante tentare di dare spiegazioni. Io come sempre mi sforzo di rispettare le opinioni di questi miei amici competitori. Ma se devo fare lo sforzo di comprendere, non riesco a farlo. Non è dignitoso continuare a dire dobbiamo costruire una coalizione per far vincere il centrosinistra mortificando al contempo il candidato scelto attraverso le Primarie e facendo un favore al centrodestra.
Chi ha seguito le riunioni della coalizione sa bene che abbiamo condiviso un percorso e che non c’è stata fuga in avanti di nessuno. La verità è che mi sono fatto interprete del dialogo con chi si era dimostrato fortemente critico nei confronti della Giunta Liuzzi. Oggi leggo che dobbiamo stare tutti insieme perché il centrodestra è forte. E ciò partendo dal presupposto che non abbiamo niente da dire e siamo perdenti in partenza, partendo da analisi fatte da chi dovrebbe aiutare la coalizione piuttosto che mortificarla, senza peraltro discuterne con la coalizione. Chi mi conosce sa che mi sono sempre sforzato di rispettare i miei avversari politici, perché quando ci sono amministratori eletti nessuno può dire che quelli non hanno il diritto di stare là. Questa è la democrazia! Qui la questione è semplice: ci sono persone con cui possiamo condividere un progetto politico e altri con cui non possiamo farlo. Punto. Tutto il resto, lo sgualcire nomi e cognomi, è un qualcosa che non appartiene alla mia cultura.
Si stanno formando nuovi movimenti e partiti: bene! Prassi vuole che si formuli una proposta da presentare a chi sta già lavorando. A me non mi ha chiamato nessuno. Tutti mi chiedono di ritirarmi, attraverso i giornali. Ma penso che questa non sia una scelta che riguardi me, bensì tutta la coalizione. Il progetto “Noci Bene Comune” non è – come stanno dicendo in molti - il progetto di Dome
Voglio fare un appello: pretendo che Claudio e Nicola tengano fede al loro impegno, e lavorino per costruire una lista. Tante persone hanno creduto in quel progetto e non possono essere tradite. La coalizione ha creduto nel loro valore aggiunto. Alcuni dei socialisti hanno supportato Claudio alle Primarie, ed io mi aspetto che lui si assuma la responsabilità politica di dire loro di continuare a sostenerlo nella coalizione.
Purtroppo per coloro che impattano con me, rivendico con forza il senso della partecipazione e della democrazia e non mi tiro indietro, non mi sono mai tirato indietro nella mia vita. E questa cosa immagino possa essere un fattore scomodo. Ma io sono così. E io non voglio partecipare e basta. Voglio partecipare e vincere.
Dome
Candidato Sindaco “Noci Bene Comune”
VIDEO SERATA PROGRAMMA PARTECIPATO