NOCI (Bari) - Entra nel vivo la bagarre politica in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio prossimi. Tra il fitto elenco di appuntamenti di presentazione elettorale che hanno riempito l'agenda politica dell'ultimo week-end nocese un posto di rilievo lo merita il Movimento 5 Stelle che nel ventoso pomeriggio di sabato ha presentato alla cittadinanza nocese le sue candidate pugliesi al Senato della Repubblica.
Introdotte dal candidato sindaco Orazio Colonna, Rosa D'Amato, Barbara Lezzi, Antonella Papagni e Roberta Perri (in foto), hanno presentato i loro propositi «per una politica nuova senza deleghe». Assente per motivi famigliari la leccese Daniela Donno. In un incontro che può essere paragonato ad un flash mob politico (l'incontro non è durato più di 45min.) si è registrata una non elevata affluenza di persone, come tra l'altro registrato dalle stesse attiviste politiche, ma vogliose di conoscere il movimento ed i suoi obiettivi. Della serie "pochi ma buoni".
Ad aprire le danze l'attivista Rosa D'Amato che ha parlato della situazione tarantina, dell'Ilva in particolare, e dell'importanza del diritto di voto delle donne. Più incisivo il discorso della 40enne leccese Barbara Lezzi che ha spiegato le proprie personali ragioni per cui ha aderito al movimento, l'esperienza personale di aver conosciuto in prima persona Casaleggio (dai più considerato il vero deus ex machina del Movimento 5 Stelle almeno sotto il punto di vista comunicativo), e ribadito con forza l'attivismo della cittadinanza perché «basta delegare, è ora che i cittadini si approprino di ciò che è loro».
Nel sollecitare gli interventi dal pubblico, pochi per la verità ed in massima parte svolti dagli stessi aderenti del movimento locale, emerge l'intervento fuori programma di Pasquale Pellicoro che ha presentato il proprio e personale punto di vista sull'economia e sulla crisi economica degli ultimi tempi. Un intervento che ha meritato applausi.
Poi sono state congiuntamente le attiviste Antonella Papagni e Roberta Perri a presentare meglio il programma del M5S partendo da un attacco diretto al «sistema Monti» ed incentrando l'intero discorso sulla parola trasparenza. Infine largo spazio alla libertà di internet e alla ricerca di informazioni via web ed alla lotta alla corruzione dei potenti. L'incontro si è concluso con l'intervento di Orazio Colonna che ha invitato i presenti a ripresentarsi tra 15 giorni presso il Chiostro San Domenico per un secondo incontro con gli attivisti di Polignano a Mare.