NOCI (Bari) - La stagione 2015-2016 ha segnato il primo decennio di attività della società calcistica nocese Noci Azzurri 2006, del presidente Giuseppe Sabatelli. Un anno ricco di impegni novità, con circa 250 tesserati dai 5 ai 16 anni, l'apertura del settore giovanile di calcio a5 ed il proseguo nella C2 di futsal. La scuola calcio ha festeggiato domenica 19 giugno, insieme a genitori e mister, la stagione trascorsa, ma l'intera società è già al lavoro per dare continuità ai suoi progetti, con l'annuncio di qualche sorpresa per il prossimo anno.
SCUOLA CALCIO E CALCIO A11 - I mister Gianni Mottola e Valentino Saulle hanno accompagnato nell'anno appena trascorso le categorie di Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti, nonchè le categorie dei Giovanissimi Provinciali e Regionali e Allievi Regionali, compresi i campionati sperimentali di Fascia B in preparazione della prossima stagione.
"Sono soddisfatto a livello di scuola calcio" - esordisce mister Mottola - "Abbiamo avuto gruppi numerosi e anche nelle categorie giovanili abbiamo accolto l'inserimento di alcuni ragazzi di Alberobello per inagibilità del loro stadio." Con le nuove forze a disposizione, che a detta del presidente Sabatelli hanno già rinnovato la partecipazione al progetto azzurro per l'anno prossimo, l'allenatore nocese ha imbastito le due formazioni di Giovanissimi, provinciali e regionali, per dar modo a tutti di giocare.
I primi hanno raccolto 16 punti su 10 partite, mentre i regionali hanno vissuto una stagione turbolenta: partenza da squadra primatista e poi due importanti infortuni che hanno indebolito il gruppo fino al 7° posto finale (il girone E è stato vinto dall'Euro Sport Academy Brindisi).
Per quanto riguarda gli Allievi regionali, invece, mister Saulle è andato ancora una volta vicino al risultato, che manca da soli due anni quando il Noci vinse il campionato e si arrese nella fase finale regionale. Dopo il 3° posto dello scorso anno, quest'anno è arrivato il quinto posto nel girone E con 28 punti, ma la soddisfazione di aver battuto in casa la vincitrice Wonderful Bari e aver pareggiato nella trasferta barese.
"Il nostro campionato è andato in crescendo", commenta Saulle. "Non bene l'avvio, ma poi abbiamo giocato da prima fascia. Peccato aver perso tempo prezioso per recuperare punti e sperare in qualcosa di più, anche se avevamo diversi giocatori alla prima esperienza in categoria. I classe '99 ci lasceranno invece l'anno prossimo, verso formazioni Primavera o prime squadre delle categorie dilettantistiche, anche se alcuni dei ragazzi possono seriamente ambire a categorie superiore, anche nazionali".
Mister Mottola preferisce, invece, tenere i piedi per terra, convinto, insieme al presidente Sabatelli, che ciò che una scuola calcio possa promettere ora sia solamente la crescita e la formazione dei piccoli calciatori e delle piccole calciatrici (quest'ultime in buon numero nella scuola azzurra).
"La nascita di realtà come i Centri Federali Territoriali o le chiamate in rappresentativa regionale non devono illudere i ragazzi, anche perché spesso vi sono dietro logiche di 'amicizia' o di interpellanze dirette solo ad alcune società, con il rischio di escluderne altre. E soprattutto, le convocazioni vengono fatte in base a segnalazioni delle società, non ad un vero e proprio monitoraggio tra le realtà locali. Questo deve essere chiaro ai genitori soprattutto, un figlio calciatore professionista non è un obiettivo facilmente raggiungibile, sono pochi quelli che possono arrivare così in alto e i tanti improvvisati procuratori locali per le 'giovani promesse' non devono alimentare queste cattive credenze. Noi non prometteremo mai ai ragazzi cose che non potremo mantenere e continueremo ogni anno con il nostro obiettivo di crescita, formazione e perché no, cercheremo sempre di toglierci le nostre soddisfazioni". (in foto da dx Sabatelli e Mottola con un loro giovanissimo allievo)
CALCIO A5 - Le soddisfazioni non sono mancate nel primo anno di scuola di calcio a5 giovanile del Noci Azzurri 2006, dietro la guida di mister Giuseppe Lippolis: i suoi Giovanissimi sono arrivati addirittura secondi nel girone B, dietro l'esperto Sport Five e sopra squadre dalle lunghe tradizioni calcettistiche come il Sammichele e il Cisternino, insomma un grande risultato per il giovane e già promettente vivaio azzurro, supportato dal lavoro del mister nocese. Diversa è stata, invece, l'avventura degli Allievi, inseriti nel girone C corto, con inizio del campionato il 10 gennaio e fine l'8 marzo, tanto da costringere la società azzurra alla partecipazione ad un ulteriore campionato ad organizzazione amatoriale con le società limitrofe. "L'organizzazione della FIGC è la cosa che più mi ha lasciato amarezza", dice Lippolis, soddisfatto invece dei risultati raccolti dalla sua scuola calcio, con poco meno di 50 ragazzi e qualche soddisfazione tangibile già portata a casa. "Ritengo positiva questa esperienza considerando anche tutti i vari progressi fatti dai giocatori, i quali hanno compiuto un percorso formativo completo al quale hanno risposto nel corso dell'annata sportiva con impegno e costanza".
Se la scuola calcio riprenderà a settembre, con l'obiettivo di trasmettere a sempre più ragazzi la passione per il futsal, la società è già a lavoro per far crescere la prima squadra di C2 con innesti nei vari settori, dal gioco al lavoro "dietro le quinte": il penultimo posto nel girone B dell'ultima stagione sembra aver dato il giusto stimolo ad una crescita di prestazioni e obiettivi, in quello che sarà molto probabilmente il primo anno di mancata convivenza sportiva tra Noci C5, l'altra società di futsal nocese orientata alla C1 e il Noci Azzurri stesso.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE SABATELLI - "Per fare dei passi più grandi servono risorse umane, dirigenti appassionati e un rinforzo tecnico e di giocatori" ammette Sabatelli, che nonostante le difficoltà di gestione di una grande società di calcio locale, confessa di non aver mai perso gli stimoli e l'amore per questa vocazione. Anzi, sono attese sorprese importanti per la prossima stagione, su cui avremmo qualche ipotesi, ma non vorremmo azzardare pronostici e illudere noi stessi (a proposito di 'sogni infranti', ndr) e teniamo quindi per noi le nostre considerazioni su possibili scenari futuri del Calcio a Noci.
Intanto la società azzurra, tra lavoro e programmazione per la prossima stagione, si gode ancora momenti e ricordi di un'altra stagione insieme ai suoi ragazzi, "una soddisfazione stare con loro, vederli crescere, formarli e contribuire alla loro maturità", aggiunge Sabatelli: un lavoro misto a passione che la federazione ha premiato con l'ottavo posto nella graduatoria di merito tra le numerose scuole calcio del barese.