NOCI - Grande successo per il calcettista nocese Giampiero Intini che ha conquistato la Coppa Italia di Serie C1 con la Real Sesto.
Lo scorso 24 marzo al Pala Ercole di Policoro si è disputata la finale delle Final Four della Coppa Italia di C1 che ha visto contrapposte la Real Sesto e l’Heracles. La formazione lombarda che vede tra le sue fila il nostro concittadino, ha già vinto il campionato di categoria conquistando la promozione in Serie B e la Coppa Italia regionale ed ha staccato il pass per la finale dopo aver sconfitto per 7-4 la Polisportiva Villafontana. Anche la formazione laziale è arrivata a questo appuntamento dopo aver trionfato in campionato ed aver sconfitto in semifinale di Coppa Italia l’Aradeo C5. Nel primo tempo è proprio la Real Sesto di capitan Intini a passare in vantaggio grazie alla rete di Dé Garcia ma i laziali riprendono la partita con Turek. I sestesi continuano ad attaccare e trovano il gol con Surace ma si fanno nuovamente agguantare subendo il gol ancora da Turek. Il primo tempo finisce sul 2-2. Nella seconda frazione di gioco l’Heracles passa in vantaggio con il solito Turek ma poi ci pensa Di Gregorio a tenere in vita la Real Sesto e a mandare la sfida ai supplementari. Ai supplementari la sfida cambia, la Real Sesto trova il gol del 4-3 ancora con Di Gregorio e nel secondo tempo supplementare Zaninetti ed Alvarez fissano la sfida sul punteggio di 6-3 che permette di guadagnarsi questo successo che completa un magico triplete. All’indomani di questa vittoria il nocese Giampiero Intini, capitano della Real Sesto ha commentato con noi di Noci24.it questo importante traguardo.
Per chi non ti conoscesse chi sei e da quanto tempi giochi a calcio a 5?
“Ciao sono Giampiero Intini sono nato a Noci ma poi mi sono trasferito al nord. Gioco a futsal dal lontano 2007/2008, anni in cui ho iniziato a muovere i primi passi. Ho iniziato nel Noci Calcio a 5 in C1 subito dopo gli allievi e in quei due anni ho fatto parte della rappresentativa Puglia pur essendo il più giovane (sono 90 ma giocavo con gli 85)”.
Cosa ti ha portato a giocare con il Real Sesto?
“Mi sono trasferito a Milano dove ho giocto in tutte le categorie, subito la serie B poi in A2 e poi piano piano sono sceso in C1 con l’avanzare dell’età e degli acciacchi. Due anni fa sono stato chiamato per un progetto ambizioso di una società emergente come il Real Sesto e non ho potuto rifiutare. Da capitano, ho vinto la C2 l’anno scorso poi quest’anno la c1, Coppa Lombardia e Coppa Italia di categoria”.
Parlaci un po’ di questa stagione ricca di successi.
“In campionato, tolta la prima partita persa, è andato tutto come da programma, abbiamo vinto tutte le partite e anche il campionato con 4 giornate di anticipo. In Coppa invece abbiamo sudato di più perché c’erano squadre più organizzate tecnicamente, tatticamente e anche fisicamente. Ormai la stagione è finita, manca solo una partita. Dopo ci sta un po’ di meritato riposo e poi si pensa all’anno prossimo".
Quali sono i progetti per il futuro? Hai intenzione di tornare a Noci?
“Non so se continuare a giocare in serie B oppure cercare una soluzione meno impegnativa in C1 anche se mi piacerebbe tanto iniziare ad allenare. A Noci non tornerei a giocare semplicemente perché non tornerei a vivere anche perché la mia vita ormai è qui. Convivo ed il mio futuro lo vedo qui”.
Complimenti a Giampiero per queste importanti vittorie ed in bocca al lupo per il suo futuro.