NOCI (Bari) - Fine anno col botto in casa pallamano Noci! Proprio nelle ultime ore del 2016 infatti, dopo uno stage di preselezione svoltosi a Roma dopo Natale, è arrivata la chiamata in nazionale under 21 per Ignazio Degiorgio. I tre giorni romani sono serviti al tecnico federale Fredi Radojkovic, coadiuvato nel lavoro tecnico da Giuseppe Brandi e Vito Fovio, a scegliere la lista dei 16 atleti che prenderanno parte alle tre gare in programma dal 6 all'8 gennaio prossimi al pala Santa Filomena di Chieti valevoli per il gruppo 1 di qualificazione ai prossimi mondiali di categoria, che si terranno nel 2017 in Algeria. Gli azzurrini affronteranno Olanda, Russia e Lettonia: la prima classificata staccherà il pass per Algeria 2017.
La convocazione di Degiorgio è soltanto l'ultimo successo della società biancoverde, da sempre attenta al proprio settore giovanile. Dopo la vittoria dello scudetto di categoria nel 2014, la società ha continuato ad investire a 360 gradi sul proprio vivaio, alimentata dalla passione e dalla voglia di fare dei propri atleti e dalla professionalità dei tecnici, guidati dall'instancabile Domenico Iaia. Parallelamente ai campionati di categoria, i giovani canterani venivano inglobati attivamente negli allenamenti e nelle partite della prima squadra, dapprima in serie B, poi in A2. Così facendo oggi il Noci può vantare uno dei pochi roster in Italia che affronta la serie A1 con età media di 21 anni e per lo più costituito da talenti locali. E Ignazio si eregge a leader indiscusso di questo gruppo di ragazzi, desiderosi di dimostrare le proprie capacità nella pallamano che conta.
Dopo aver guidato l'under 16 alla vittoria del titolo nazionale, impegno che gli è valso il riconoscimento di miglior centrale under 16 d'Italia nel 2014, Degiorgio ha continuato a lavorare sodo per perseguire il suo sogno di approdare nella pallamano che conta. A giugno di quest'anno l'obiettivo dello scudetto under 18, spezzato da una gara che probabilmente rimarrà nella storia e che gli costò una commozione cerebrale e diversi punti di sutura al labbro. Nonostante l'infortunio, Ignazio venne nuovamente eletto miglior centrale under 18 d'Italia e successivamente venne nominato capitano del Noci, squadra che di li a poco avrebbe fatto il proprio esordio in serie A1. Tra le sue qualità va sicuramente ricordata l'intelligenza tecnico-tattica che gli permette di ricoprire il ruolo di centrale, o meglio di cervello della squadra. A questa si alternano una buona verve realizzativa in attacco e una buona fase di copertura in difesa. E finalmente anche Radojkovic si sarà reso conto di come diventa difficile poter prescindere da un giocatore con le qualità di Degiorgio.
"Dopo la chiamata per lo stage è arrivata anche la convocazione per le qualificazioni ai mondiali under 21 dal 6 al 9 gennaio e questo mi rende davvero orgoglioso del lavoro fatto fin'ora e devo solo ringraziare la società che mi ha valorizzato cosi tanto da darmi la possibilità di arrivare in nazionale" è il pensiero a caldo del giovane nocese.
Complimenti Ignazio, la nazionale te la sei davvero meritata!
