NOCI (Bari) – I giardini di Via Giuseppe di Vittorio sono stati, finalmente, ripuliti. Da una delegazione di volontari. Da un gruppo di cittadini che ha a cuore la pulizia della propria città e la tutela dell’ambiente. Quello stesso gruppo di cittadini che già ad aprile 2018 aveva dato prova delle proprie capacità organizzative aderendo all’attività Let’Clean Up (leggi qui). Quello stesso gruppo di cittadini che oggi è pronto a portare avanti con costanza il proprio impegno sul territorio, costituendosi in associazione.
È recente infatti la costituzione dell’aps Brigate per l’Ambiente, il nuovo ente che si occuperà di sensibilizzare i nocesi contro l’abbandono dei rifiuti per strada. La nuova associazione, costituita dai cinque componenti del Consiglio direttivo Vincenzo Sansonetti presidente, Angela Plantone vice presidente, Tiziana Fusillo responsabile comunicazione, Gabriele Zanini segretario, Margherita Colucci tesoriere e dai soci fondatori Mariella Trisolini, Teresa Parchitelli, Chiara Putignano, Laura Laera, Giuseppe Lippolis, Angelo Gentile, Francesca Schiavone, Anastasio Mottola, Orazio Notarnicola (a quest’ultimo la tessera n° 1 per il costante impegno nella pulizia di un tratto di strada pubblica), nasce con l’obiettivo di promuovere l’economia circolare per la tutela dell’ambiente, delle risorse naturali e della salute collettiva, a favore di stili di vita, di produzione e di consumo, improntati allo sviluppo sostenibile.
Obiettivi che sono già stati perseguiti con la prima iniziativa messa in campo mercoledì 25 luglio con l’intervento diretto nei giardini di Via G. di Vittorio, lì dove l’incuria dell’uomo era arrivata a livelli assurdi di immondizia (leggi qui - foto). Sostenibilità, giovani, integrazione sociale, saranno i pilastri entro i quali si muoverà l’azione della nuova associazione. Sostenibilità perchè nell’ultimo anno i nocesi hanno raggiunto percentuali di raccolta differenziata impensabili fino a qualche tempo fa, ma che devono essere completati da una migliore impronta ecologica, progetto sul quale è necessario coinvolgere l’intera cittadinanza.
Giovani. Brigate per l’Ambiente vuole fare in modo che le nuove generazioni non ripetano gli errori di chi ha fatto un uso irresponsabile della casa comune. I giovani devono riscattare gli errori di chi li ha preceduti negli ultimi decenni e su loro bisogna puntare per intraprendere percorsi diversi. Non è un caso che il vice presidente dell’associazione sia una ragazza di venti anni e il primo socio ordinario, Alessandro Lippolis, un promettente ragazzo che di anni ne ha soltanto tredici.
Integrazione sociale. Il rapporto tra Uomo e Natura non può essere intermediato da differenze di ceto sociale, genere, religione o dal colore della pelle. La Terra è di tutti. Tra le prime iniziative messe in calendario dalla neonata associazione, la partecipazione al concorso Taglia Corto che si terrà tra pochi giorni, e quella al World Cleanup Day il prossimo 15 settembre, iniziativa che punta a essere la più grande mobilitazione mai tenuta a livello planetario di pulizia del territorio. Per coloro che condividono gli obiettivi e volessero aderire all’associazione, il costo della tessera per l’anno 2018 è di 5 euro.