NOCI (Bari) – Una truffa progettata a tavolino con l’ombra della criminalità organizzata. È quanto scoperto dai Carabinieri in seguito ad una denuncia presentata da alcuni allevatori nocesi, che sarebbero stati truffati sulla compravendita del latte.
La storia è la seguente: due aziende agricole nocesi, situate nelle compagne tra Noci e Gioia del Colle, avrebbero ricevuto visita da tre uomini che si sono presentati come esponenti della società “Raccolta latte milk srl”. Questi, hanno voluto stringere degli accordi per l’acquisto di latte ad una cifra più alta di alcuni centesimi rispetto alle normali tariffazioni. Dopo aver ottenuto il consenso degli allevatori, conquistato anche grazie a promesse di pagamento immediato del latte, i tre hanno iniziato a ritirare il prezioso liquido alimentare con una certa costanza, dietro corrispettivo di un simbolico acconto. Il latte “acquistato”, veniva subito rivenduto a caseifici di Gioia del Colle e Lecce, per un giro d’affari di circa 2 milioni di euro. Il problema è che gli allevatori non hanno più ricevuto la restante parte del compenso, dovuto alla quantità di latte venduto, e per questo hanno subito deciso di allertare le forze dell’ordine.
Le indagini, coordinate dal tribunale di Brindisi, avrebbero portato alla luce una vera e propria organizzazione di malaffare facente capo a tre uomini residenti nel brindisino che coordinavano almeno altre sette persone con cui avrebbero escogitato questa truffa ai danni degli allevatori per garantirsi soldi facili. I dieci ora dovranno difendersi dall’accusa di truffa e truffa aggravata oltre che di associazione a delinquere.