AGGIORNAMENTO 11 ottobre 2023 ore 22:00 -Il Priore Gregorio Gabriele, sulla pagina Facebook della Confraternita Madonna Addolorata Noci, annuncia che in serata si è svolto un incontro fra i ragazzi coinvolti e i rispettivi genitori per scusarsi dell'accaduto.
Ecco la nota: "Carissimi, in queste ore abbiamo ricevuto molte segnalazioni e commenti (molte volte fuori luogo). Vorrei chiarire che riguardo a quanto accaduto nella Chiesa del Carmine (Noci), a seguito di un incontro in cui i ragazzi coinvolti (accompagnati dai loro genitori, che, responsabilmente, hanno voluto subito incontrarci) SI SONO SINCERAMENTE SCUSATI DELL'ACCADUTO. Seguirà, nelle prossime ore, un comunicato ufficiale della Confraternita. Il Priore Gregorio Gabriele"
NOCI – Davvero triste e increscioso l’episodio che si è verificato nella giornata dello scorso 10 ottobre all’interno della Chiesa del Carmine, uno dei luoghi di culto più antichi e da sempre particolarmente vissuti di Noci.
Alcuni giovani studenti di scuola media si sono introdotti in Chiesa inziando a vandalizzarla. Porticine dei tabernacoli sradicate, lucernario dato dalle fiamme con grave rischio di incendio, pavimento cosparso di gel igienizzante, pesanti bestemmie. Sembra sia stato manomesso anche l’organo (il più antico di Noci) i cui lavori di ristrutturazione si erano conclusi appena lo scorso anno. Gregorio Gabriele, Priore della Confraternita dell’Addolorata, custode e responsabile della Chiesa del Carmine, con amarezza e delusione ha raccontato sui social il gravissimo episodio esprimendo la volontà di incontrare i ragazzi per comprendere le motivazioni che li abbiano spinti a commettere un atto del genere.
Scrive Gregorio Gabriele: “Un gruppo di quattro ragazzi provenienti dalla Scuola Media [...] (usciti anticipatamente a causa di un'assemblea sindacale) sono penetrati all'interno della Chiesa del CARMINE e l'hanno letteralmente DISSACRATA e VANDALIZZATA.
Per una buona mezz'ora i cari "ragazzi" si sono divertiti a divelgere le porticine dei tabernacoli, bestemmiare pesantemente, salire e scendere dalla cantoria (mettendo a rischio la loro incolumità), ballare, denudarsi, cospargere il pavimento di gel igienizzante, manomettere l'organo (il più antico di Noci), gettare rifiuti in Chiesa e dar fuoco al lucernario (rischiando una catastrofe a causa della presenza in loco di stoffe infiammabili). Non voglio puntare il dito verso i genitori, probabilmente colpevoli di non averli educati, ma i fatti parlano chiaro. Le videoriprese fatte dal sistema di videosorveglianza (in parte danneggiato dagli stessi) non lasciano dubbi! Ciò che mi rattrista è vedere un luogo amato dai nocesi, ricco di storia e di arte trattato in maniera irrispettosa e incivile. Questa Chiesa ospita l'effigie della Madonna Addolorata antica patrona della città e le immagini dei Santi Antonio e Gerardo tanto care ai devoti nocesi. Davanti a queste sacre immagini i nostri nonni hanno pregato, pianto e gioito....NON MERITAVANO questo trattamento riprovevole!" Prosegue Gabriele: "Indipendentemente dall'essere credenti o atei, ogni luogo, soprattutto se antico o sacro, è degno di rispetto! Oggi stesso mi recherò presso la Scuola media [...] per parlare con la Preside e per incontrarli. Voglio capire cosa li ha spinti ad assumere questo comportamento discutibile e spericolato. Desidero che tutti i giovani di Noci, con la collaborazione degli insegnanti, vengano sensibilizzati affinchè quello di ieri resti un fatto isolato. Se da minorenni sono capaci di ciò, da maggiorenni cosa potranno combinare?!" E conclude: "Discuterò inoltre, se necessario, con le autorità alle quali mostrerò tutti i filmati, perché - è inutile nasconderlo - ci sono stati dei danni che andranno quantificati e dovranno con molta probabilità essere risarciti da qualcuno!”