NOCI - Si aggirava per le gioiellerie della zona ed acquistava con assegni rubati, ma è stata rintracciata e denunciata all’autorità giudiziaria. Il tutto inizia in un fine settimana di ottobre quando una signora M.L. con residenza in una località limitrofa rimasta ancora oscura, entra in una gioielleria di Noci ed acquista un bracciale in oro pagandolo con un assegno circolare.
Fin qui tutto regolare se non fosse che il tagliando-contante fosse di provenienza furtiva. Infatti quando la gioielliera si è recata presso il proprio istituto bancario per cambiare l’assegno, il banchiere le fa notare che, tramite il numero di matrice, il carnet di appartenenza era stato rubato giorni prima a Forte dei Marmi. Tutto bloccato, ed in seguito alle nuove norme restrittive attuate dal governo per le transizioni bancarie, è scattata immediatamente la denuncia alle forze dell’ordine con imminente inizio dell’attività investigativa dei Carabinieri della stazione di Noci. Grazie all’aiuto della gioielliera, che ha riconosciuto la donna in una delle foto segnaletiche fornitegli dagli inquirenti, gli agenti dell’arma sono riusciti a mettersi sulle tracce di “Eva Kent” e a rintracciarla denunciandola in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Per ottenere impropriamente gli assegni la donna attuava una strategia molto semplice: si iscriveva in alcuni centri benessere e palestre della provincia toscana e di qui, con libero accesso agli spogliatoi, rubava i portafogli degli sportivi depredandoli di contanti e assegni. Poi partiva alla volta di località del sud per acquistare con gli assegni che rubava. Catturata, la donna dovrà ora rispondere di ricettazione e truffa. (foto da civile.it)