NOCI (Bari) - Nel pomeriggio di lunedì, con un leggero ritardo rispetto all'orario stabilito, è arrivata in piazza Garibaldi, la tanto attesa, Madonna di Nazareth, accolta da una bella folla di fedeli. La scultura della Vergine, alla quale è stata dedicata la Basilicata dell'Annunciazione di Nazareth e realizzata dallo scultore G. Mussner, è stata portata in processione verso la parrocchia di San Domenico (in foto).
I primi a muoversi sono stati i fedeli, sistemati su due linee ai lati della strada, subito dopo il parroco Don Vito Gentile, seguito dalla statua della Madonna portata da gruppi di persone devote, l'Unitalsi e, a chiudere, tutti i fedeli. Questi ultimi erano muniti di una fiaccola accesa. Presenti la Croce Rossa, il Gruppo Gam, i Vigili, il Sindaco Piero Liuzzi e il consigliere Arturo D'Aprile. Dinanzi alla Chiesa di San Domenico, è seguito un breve discorso, ad opera di Padre Michele Peruggini, delegato della custodia della statua della Vergine.
Quest'ultima, pone l'accento Padre Michele (in foto al centro): "E' l'immagine vera di Nazareth, è ritratta con il grembo appena pronunciato, mentre scende i gradini per portarsi in aiuto di Elisabetta, sua parente. E' ritratta come regina, del cielo celeste, ecco il manto che richiama il colore, della terra, la sopravveste marroncina, del mare per la sottoveste verde acqua. Resta, però, umile, infatti, per quest'ultima caratterista fu scelta come regina. La statua fu scolpita in occasione del Giubileo, per consacrare il mondo a Maria e fu incoronata personalmente dal Beato Giovanni Paolo II, in una cerimonia pubblica in piazza San Pietro, era il 1998. Da allora ha iniziato una pellegrinatio mondiale".
Sono intervenuti il sindaco Piero Liuzzi, che ha dato il benvenuto, a nome suo e dell'amministrazione comunale, alla statua, e infine Don Vito. E' seguita la santa Messa all'interno della chiesa, dopo aver deposto la statua. Fino alle ventidue, la chiesa è rimasta aperta per chiunque avesse voluto far visita alla Madonna e fare una preghiera personale.
Ieri mattina alle ore 8,30 si è svolta la Santa Messa, cui è seguita la visita dei bambini e l'Angelus alle dodici. Alle sedici un momento di preghiera personale e di gruppo, che ha preceduto la celebrazione della messa. Infine alle ore 19, vi è stata la recita del Rosario antico, corredata dalla proiezione di xilografie del secolo XV. Oggi, come previsto nel calendario, ci sarà lo stesso programma mattutino con la visita questa volta dei ragazzi, mentre, l'eucarestia, alle 18,30, sarà dedicata alla consacrazione delle mamme e delle donne in attesa a Maria di Nazareth. Il tutto si concluderà domani, 8 marzo, festa della donna. La mattina alle ore 8,30 ci sarà la santa messa, seguita alle ore 10 dalla visita degli adolescenti e alle ore 12, l'Angelus con una liturgia di congedo per i fedeli.
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