Coldiretti, benedizioni e preghiere per la 63° Festa del Ringraziamento

NOCI (Bari) - Gli agricoltori nocesi di Coldiretti si riuniscono per la tradizionale festa del Ringraziamento, ormai giunta alla sua 63° edizione e che si suole celebrare a metà novembre. La scorsa domenica, nella suggestiva Abazia della Madonna della Scala, guidati dal Padre Donato Ogliari, agricoltori ed allevatori si sono riuniti per un momento di raccoglimento. 

La funzione religiosa, sostenuta da quanti credono nel ringraziamento a Dio per i frutti raccolti nell'annata 2013, ha visto ancora una volta una numerosa partecipazione di agricoltori provenienti non solo dal territorio nocese. V'erano anche coltivatori provenienti da Putignano, Gioia del Colle, Locorotondo, etc, tutti intenti ad offrire doni all'altare e a ricevere la benedizione non solo per il lavoro svolto ed appena concluso ma anche per quello che si comincia a programmare per il prossimo anno. 

Bambini, giovani ed adulti hanno così simbolicamente offerto nuovi doni all'altare: non solo beni confezionati, ma anche di prima consumazione. Ad aprire il corteo durante l'offertorio però, tre simboli significativi: quello della fede, della speranza e della carità rappresentati singolarmente dalla croce, dall'àncora e da ben 12 cuori, al di sopra dei quali erano trascritti i nomi dei dodici Apostoli. Una celebrazione dunque davvero molto sentita. 

Al momento di raccoglimento erano presenti oltre ai principali rappresentanti della Sezione Coldiretti Noci come il nocese Felice Penta, anche il Sindaco di Noci Domenico Nisi, il Vicesindaco Marino Gentile, il Presidente del Consiglio Stanislao Morea, il Senatore Piero Liuzzi, Assessori, consiglieri e principali autorità Civili. Apprendiamo anche che da qualche mese la Sezione Coldiretti di Noci gode di una forza giovanile: si è da poco costituita anche la "Coldiretti Giovane Impresa" Noci, rappresentata dal giovane imprenditore agricolo Onofrio Maiellaro. Al termine della funzione religiosa, Padre Donato Ogliari ha anche benedetto alcuni trattori posti all'esterno della Chiesa in segno di benedizione di tutti i macchinari e gli attrezzi agricoli.