NOCI (Bari) - Sarà presentato al pubblico, il prossimo venerdì 5 aprile nel chiostro delle clarisse di Noci, il nuovo volume edito dalla casa editrice Aga ed inserito nella collana “Memorie” dell’associazione Centro studi sui dialetti apulo baresi, intitolato “A fème. I bambini e la cucina negli anni ’50 del Novecento”. Il libro, scritto a quattro mani dal prof. Mario Gabriele e dall’artista Antonio De Grazia (che ne ha curato anche le illustrazioni – vedi copertina del libro), contiene al suo interno racconti, rituali, glossario e ricette sulla cucina di un tempo.
Spontaneità: è questa la parola chiave individuata da Angela Liuzzi, autrice della prefazione. A lei è subito spettato il compito di sottolineare il punto di forza del nuovo volume che intende rievocare il modo di essere di un tempo di quei ragazzini che, anche se affamati, riflettevano in maniera genuina la voglia di “mordere” la vita. “Quella fame che può essere letta come specchio della sensazione che un futuro generoso era quasi in essere e che mancava tanto così per vivere finalmente in un mondo più giusto, liberato dall'angoscia e dalla miseri, dall'oppressione del potente sul debole”.
Il libro che il centro studi presterà racconterà anche della genuinità del cibo e della spontaneità d'animo con cui prima ci si accingeva alla tavola. Fra illustrazioni di Antonio De Grazia e parole riportate sia in italiano sia in lingua madre (dialetto) il lettore sarà così invitato a rivivere “racconti alimentare” che forse oggi abbiamo un po' perso con l’avvento “delle dee merendina e patatina in busta, gli dèi tonno in scatola e legumi in lattina”. Nel corso della presentazione interverranno Gianni Tinelli, Antonio De Grazia e Mario Gabriele. Musiche originali a cura di Giuseppe Liuzzi.
