NOCI (Bari) - Dal 31 Ottobre al 6 Novembre, in villa e nei suoi dintorni, si è tenuto l’evento “Legalizziamo! La Cannabis - il proibizionismo ha fallito”: una raccolta firme a favore della presa in esame della proposta di legge d’iniziativa popolare per regolamentare la cannabis e i suoi derivati, promossa dai Giovani Democratici di Noci. A tal proposito, abbiamo posto alcune domande ad Antonio Trifogli, segretario dei GD.
Da dove e da chi è partita la mobilitazione e, quindi, la raccolta firme?
"La proposta è partita da Radicali Italiani che per primi hanno cominciato a mobilitarsi sul territorio italiano. Noi Giovani Democratici abbiamo abbracciato la loro iniziativa e l’abbiamo promossa con l’obiettivo di aumentare il numero di firme che andranno a contribuire alla presa in esame del disegno di legge in parlamento."
Cosa prevede, in breve, la proposta di legge a favore della quale hanno votato i cittadini nocesi?
"La proposta prevede la regolamentazione della produzione, del consumo e del commercio e vendita all’ingrosso e nel dettaglio della cannabis e suoi derivati ai cittadini maggiorenni. È prevista inoltre anche la coltivazione personale di 5 piante destinate all’uso personale e non alla vendita."
La legalizzazione, quindi, per voi Giovani Democratici si propone come superamento del proibizionismo?
"La legalizzazione della cannabis non è altro che un passo verso la civiltà che ogni paese europeo ha fatto e di cui l’Italia ha bisogno per crescere e svegliarsi dal sonno conservatore tipicamente nostrano. Noi Giovani Democratici crediamo in questo e crediamo nel progresso che ha visto fallire in ogni campo il proibizionismo."
Com’è andata la raccolta firme? Quante ne sono state raccolte? Qual è il tuo bilancio e quello di tutto il gruppo dei Giovani Democratici?
"Attraverso il nostro lavoro e il nostro impegno abbiamo sensibilizzato e informato una grande fetta della cittadinanza nocese. Non ci interessa contare le firme o dare dei numeri alle persone che hanno firmato e creduto nella proposta…ci interessa aver fatto chiarezza su un tema spesso considerato un tabù. Il mio, anzi il nostro, bilancio è assolutamente positivo e colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato e che hanno voluto partecipare alla raccolta. LEGALIZZIAMO!"
