ADV

 

Per una Scuola silenziosa ed autenticamente operante

lettera al giornale noci24LETTERE AL GIORNALE - Nel mostrare ciò che si fa, si corre sempre il rischio che la volontà di fare si confonda con la volontà di mostrare. Tale confusione sarebbe forse in sé innocua, se non comportasse a propria volta un altro rischio: quello di tradire gravemente i principi che animano il campo nel quale ciascuno, per titolo e per responsabilità, è legittimato ad agire. Se quel campo è l’educazione, la scelta di esporsi ad un rischio del genere sembra a me, che insegno da tanti anni, una scelta davvero azzardata. 

Alle sue prime ‘battute’, l'isolamento a cui siamo costretti da oltre un mese, sembrava promettere un tempo libero da luci di riflettori, suoni e voci amplificate, clamore di folle oceaniche; un tempo per andare, con calma e un po’ tutti, alla ricerca di fonti e orizzonti di tanta parte della nostra vita quotidiana. Questa promessa - che avrebbe potuto in qualche modo ripagarci del sacrificio, del sentimento di angoscia che l’epidemia ci stava procurando – sembra, però, essersi dissolta ben presto. Infatti, dopo pochi momenti di una atmosfera sommessa, si è manifestata quella che a me pare una smania di mostrare e dimostrare. Ciò è accaduto con particolare agitazione proprio nel mondo dell’educazione. Si è generata, infatti e rapidamente, una fiera virtuale di “prodotti” della didattica e dell’educazione - a cui partecipa anche il mondo dell’educazione non formale. Non è mia intenzione entrare nel merito della qualità delle cose. Ciò che mi preoccupa, infatti, è la loro quantità ed il messaggio educativo che ne consegue, ciò che questa pratica rischia di trasmettere, ed anche l’immagine di adulto educatore che, pur al di là di ogni intenzione, inevitabilmente emerge.

Gli esiti dei percorsi di istruzione e di educazione sono quanto di più delicato esista, riguardano quel lavoro lento, spesso ripetuto, paziente, deludente eppure incessante, nel quale il risultato vero il più delle volte è una cosa piccola, spesso invisibile, come il maturare di una motivazione nuova e autentica, la capacità di riconoscere e di godere di una bellezza mai guardata, o semplicemente il desiderio profondo di capire ciò che ancora sembra oscuro. Come si fa a mostrare su un sito o in un filmato tutto questo? Non necessariamente si deve. Anzi, meglio non provarci.  Dopotutto, nel campo dell’educazione, come della didattica, il prodotto è la parte meno importante. Quel che davvero conta, a cui è affidato il successo formativo è il processo. Ed un processo educativo, o formativo, non potrà mai entrare con tutto il suo valore in un video postato sui social. Semplicemente perché dura mesi, passa attraverso insuccessi, pazientemente fatti oggetto di riflessione e di ricerca. Ed anche perché, per dirla tutta, un processo educativo non mostrerà il suo risultato ultimo se non a chi ne è stato protagonista, nel corso della sua stessa vita e se questi sarà capace di riconoscerne i passi compiuti, altrimenti resterà non riconosciuto, ma non meno vero e prezioso. È proprio per questa ragione che il lavoro degli insegnanti e degli educatori si definisce “nobile”, per ciò che non può mostrare. Sono evidentemente possibili eccezioni.  Penso, per esempio, ai saggi di fine anno o ad altre circostanze in cui si dà prova delle competenze acquisite, di un “sapere” fatto proprio e di un “saper fare” conquistato. Perché no? Pur sempre però come tappe di un cammino e, comunque, da vivere e proporre con misura, cura e garanzia di qualità e autenticità. Un'eccessiva frenesia, invece, minaccia di consumare anche il valore, che è in larga parte simbolico, di questi piccoli momenti rituali.

Io non credo che gli insegnanti, ed ancor meno gli educatori, siano tenuti a dimostrare quotidianamente quel che fanno, ne’ credo che educare e garantire il protagonismo dei ragazzi significhi abituarli ad esibirsi ad ogni passo del loro cammino. Protagonismo, in chiave educativa, significa esercizio di responsabilità, non visibilità ad ogni costo.

Infine, ciò che questa didattica agonistica espone al pericolo maggiore è, secondo me, la relazione educativa. Scorro il fiume di immagini, anche in movimento, che affollano gli spazi del web e trovo che sia enorme il rischio di lasciar pensare che bambini e ragazzi siano la scenografia di un palcoscenico allestito per gli adulti. Un rischio del genere fa orrore ad un educatore, poiché un educatore sa molto bene che quanto più l’adulto è silenzioso ed invisibile tanto più è davvero presente ed autenticamente operante nella relazione educativa. Io sogno anche una Scuola silenziosa ed autenticamente operante, ma sarebbe bello inaugurare un dialogo sincero sulla scuola che Noci sogna, per i suoi bambini e per i suoi ragazzi. Non gara, non spettacolo: dialogo, sincero.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...