NOCI (Bari) – Il Natale, quell’atmosfera quasi magica che si respira per le strade delle grandi città. Quei profumi di dolci e ragù che riempiono le strade dei piccoli paesi. Il Natale, per alcuni un’occasione per tornare a casa e rivedere i propri cari, per altri un giorno in cui forte si fa la nostalgia e il ricordo di chi non c’è più.
I miei auguri vanno a chi è felice e a chi, invece, quella felicità la sta ancora cercando.
Vanno a te che stai combattendo una dura lotta contro un nemico che non hai cercato, ma che è arrivato. Oggi indossi le vesti di un guerriero e ti fai spazio mostrando le fragilità di essere umano, ma la determinazione dei supereroi della tv.
A te che stai lasciando alle spalle un anno che non ti ha dato vittorie, che ti ha tolto persone care e ti ha stravolto la vita, nel bene e nel male.
Auguri a chi a questo anno non vede l’ora di dare un bel calcio, perché ha voglia di cambiare, di ricominciare, di ripartire da zero e ridisegnare la propria vita non limitandosi più al bianco e al nero, ma utilizzando tutti i colori e le sfumature che esistono in questo mondo.
A chi si sente ancora solo e a chi ha smesso di sentirsi così. A chi cerca di fingere una felicità che non l’appartiene, ma lo fa per dare sorrisi a chi ne ha bisogno.
Auguri a chi non ha aspettative ma solo speranze. A chi dice che “a Natale si è tutti più buoni” e a chi pensa che ogni giorno dovrebbe essere Natale, a chi ha imparato che la magia può andare oltre un abete decorato a festa, una tavola imbandita e le note di “Jingle Bell”, perché sa che si può essere felici ogni giorno, che si può essere in pace con se stessi con costanza quando si diventa la propria priorità, quando si è capaci di perdonare, di amare, di rispettare e rispettarsi.
Auguri e non solo perché oggi è Natale: auguri perché “tu” possa avere questo sorriso ogni giorno della tua vita, perché possa riscoprire la stessa magia di oggi nelle presenze di domani, perché la sensazione che senti oggi, che tutto può andare bene, possa accompagnarti anche domani quando le luci si saranno spente e la festa sarà finita.
Festeggiamo, sediamoci a tavola, ricordiamo ai nostri cari quanto siano importanti per noi, alziamo i calici e brindiamo.
Domani, anche se non sarà più Natale, facciamo lo stesso, perché di sorrisi non abbiamo bisogno solo oggi, perché chi ci ama non ha bisogno di sentirsi importante solo oggi e perché oggi è Natale, ma domani potrebbe essere anche meglio.
