NOCI (Bari) - Primi commenti a caldo dopo l'esito delle Elezioni Europee del 26 maggio 2019. In segretario del circolo PD e consigliere comunale, Vito Plantone, così si esprime commentando la tenuta della lista PD collocatasi al primo posto a Noci:
"Voglio innanzitutto ringraziare Noci ed i nocesi, perché anche queste ultime elezioni Europee consentono al Partito Democratico di ottenere, ancora una volta, una grande soddisfazione. I 1.639 voti, che equivalgono al 22,87% dei voti espressi, ci confermano il primo partito della nostra città!! È un risultato che ci riempie di grande orgoglio e che continua a farci sentire forte la responsabilità di questo nostro impegno politico, soprattutto considerando quello che accade invece in Italia. Una percentuale leggermente più alta della media nazionale del PD, di 5 punti più alta di quella ottenuta nella circoscrizione meridionale e di circa 6 punti più alta della media ottenuta dal nostro partito nella Regione Puglia ed in Provincia di Bari. Segno di un lavoro profondo e di un legame sano con la nostra comunità. È doveroso da parte mia ricordare comunque che la vittoria ha sempre molti padri, ed è per questo che ringrazio tutti coloro che si sono identificati nel PD in questa competizione elettorale, che continuano a crederci, che ci hanno dato fiducia di recente e che continuano imperterriti a prestare alla politica le loro braccia, le loro gambe e la loro intelligenza. Non dimentichiamo però che oggi più che mai dobbiamo diventare “contagiosi”, poiché l’Italia vira sempre più pericolosamente a destra e di questo non possiamo che essere preoccupati. Siamo preoccupati non solo del successo della Lega a livello nazionale, ma anche di una certa rabbiosità sempre più esplosiva e che trasversalmente si riscontra nella nostra vita quotidiana. Di quella siamo preoccupati, più che della espressione di un voto democratico. Perché se è vero che non si può, ed è assolutamente sbagliato farlo, denigrare l’espressione libera di un voto politico che premia la destra più intransigente del nostro paese, è anche vero che non si può negare come tale successo sia intriso della insoddisfazione profonda vissuta per anni da intere generazioni, dalla incapacità avuta di delineare una nuova speranza e dalla paura indotta, a quel punto, nei confronti del diverso, di colui che, in qualche modo, può rappresentare un ulteriore turbamento della propria esistenza e della propria vita. La Lega è un fenomeno tutto nazionale, poco influente in Europa, dove PPE e PSE continueranno ad assicurare un argine a certi isterismi, ma dobbiamo cambiare registro. La sinistra non può più nascondersi. È l’ora di suonare la sveglia!! Dobbiamo comprendere che la gente ha bisogno di quell’afflato di speranza che solo la sinistra è in grado realmente di garantire, quella vicinanza alle piccole difficoltà di ogni giorno, quella capacità di rendere semplici e comprensibili i grandi rebus della finanza mondiale, quella fiducia nei popoli e nell’essere umano senza distinzioni, e quella abilità di piegare tutto, ad un certo punto, solo e soltanto a sostegno delle piccole e grandi fragilità di ognuno di noi, non dimenticando mai l’ultimo tra gli ultimi. Questa è una responsabilità a cui siamo chiamati tutti. Se non ripartiremo da questo, le ombre nere che si allungano sulla nostra penisola non smetteranno di tediare la nostra vita democratica. Grazie quindi per la fiducia che continuate a riporre in noi, ma riprendiamo a dar corpo insieme ad una idea migliore del nostro piccolo mondo. Noi continueremo a farlo".