NOCI (Bari) – Lunedì 28 novembre, nella splendida cornice del Chiostro delle Clarisse, è andato in scena l’appuntamento della campagna referendaria “Basta un Si” organizzato dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici di Noci. Ospite della serata l’avvocato Giampiero Risimini, autore del libro “Referendum Costituzionale – Rilievi, interpretazioni, chiarimenti” che ha esposto le proprie ragioni che lo porteranno a votare si domenica prossima nel corso del referendum costituzionale.
Ad introdurre e moderare la serata Giandomenico Dongiovanni del direttivo del circolo PD nocese che ha dapprima lasciato spazio ai saluti di rito. Il primo in scaletta è stato il Segretario Vito Plantone, che nel suo intervento ha invitato i presenti a diventare “portatori sani del si”. Secondo Plantone il Referendum si è trasformato in un sondaggio sul governo: “Non votiamo per Renzi si o no, Jobs Act si o no, Ilva si o no. Votiamo per la riforma della nostra costituzione, per il cambiamento”. E poi, in riferimento ad una serata a favore del no Plantone ha detto: “Trovo aberrante l’affermazione di chi, in questa sede, definiva la riforma come la decadenza dei diritti fondamentali. La reputo una affermazione scorretta e non degna di un paese moderno”
Successivamente ha preso parola il segretario dei GD Noci Antonio Trifogli: “Gli italiani vogliono migliorare e questo referendum offre prospettive di miglioramento. Votiamo si per migliorare”. Infine a prendere la parola è stato il Sindaco Domenico Nisi, che nel suo intervento ha voluto soffermarsi sulla centralità del tema referendario. “Dobbiamo tentare di ragionare nel merito delle cose e stasera abbiamo occasione di approfondire i temi della riforma” ha detto Nisi alla platea presente.
Prima del lungo intervento di Risimini, ha ripreso parola Giandomenico Dongiovanni che con un simpatico aneddoto familiare ha posto al centro dell’attenzione l’influenzamento negativo, a volte fondato su fatti non veri, dell’altro versante della campagna referendaria.
A chiusura della serata il lungo intervento dell’avvocato monopolitano Giampiero Risimini che ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il libro, tre le quali sicuramente quella di sfatare le tante bugie messe in giro sul referendum. “La prima cosa che voglio sfatare è la falsità di chi dice che questa campagna sta spaccando il paese creando scenari da guerra civile. Questo referendum invece ci ha svegliati da un torpore ventennale in cui eravamo abituati a discutere delle vicende berlusconiane. Oggi finalmente vedo persone che riempiono le piazze e parlano di politica. Stiamo vivendo un bel momento di democrazia”. Prima di chiudere Risimini si è soffermato in modo tecnico su quello che la riforma prevede, incitando tutti a votare per il si.