NOCI (Bari) - Un incontro per fare il punto della situazione e per capire che direzione seguire. Cosa si è fatto e cosa si intende fare, oltre che punto di snodo e di valutazione del comparto sia a livello territoriale che a livello nazione. Di tutto questo si è parlato all'interno dell'assemblea annuale dei soci dell'Associazione Provinciale Allevatori di Bari tenutosi ieri mattina presso la sala conferenze del Foro Boario di Noci. FOTOGALLERY
Il convegno segna una tappa fondamentale dell'anno associativo. Non solo il momento in cui si approvano i bilanci a consuntivo e previsionale, ma diviene anche un momento di confronto e sostegno tra gli stessi allevatori della provincia. Erano presenti infatti delegazioni di allevatori provenienti da Putignano, Gioia del Colle, Turi, Castellana Grotte, Sammichele, oltre che di Noci. A rappresentare le istituzioni invece l'Assessore alle attività agricole della provincia di Bari Francesco Caputo e l'Ass. Arturo D'Aprile in rappresentanza dell'amministrazione comunale nocese.
I lavori hanno visto il coordinamento del presidente Apa Bari Pierino Laterza, che ha illustrato la situazione allevatoriale nazionale e pugliese lanciando un monito per il bilancio di previsione che potrebbe essere soggetto di variazioni a seconda delle conclusioni che verranno adottate dalla conferenza Stato-Regioni il prossimo 28 luglio. Poi voci e numeri sono stati elencati, sia per la situazione economica che per quella patrimoniale, da Francesco Altini (foto in basso) responsabile amministrativo Apa. La relazione del collegio sindacale è stata curata dal rag. Pietro Polignano. Entrambi i bilanci, chiusi in pareggio, e la relazione sono stati votati all'unanimità dai partecipanti.
Molte le attività svolte dall'Associazione Provinciale Allevatori nel corso del 2010 ed illustrate dallo stesso Laterza, tra cui in panoramica troviamo la selezione del bestiame, le manifestazioni zootecniche, consulenza alle aziende con marchio Italialleva, smaltimento delle carcasse di animali morti nelle aziende, attività di vendita diretta materiale per la fecondazione artificiale e prodotti di uso zootecnico, commercializzazione vacche a fine carriera, piano regionale di assistenza tecnica, anagrafe equidi, accordo fra le Apa di Bari e Brindisi, presentazione del sito internet dell'Apa ( www.apabari.it ). Infine uno sguardo sulle attività avviate nell'anno corrente tra cui la mostra nazionale bovina tenutasi a Noci lo scorso marzo, i corsi denominati Benessere animale, accordo con la ditta avellinese Realbeef per la fornitura di vacche a fine carriera e di vitelli scolostrati con un'età minima di 15 giorni, e la consegna dei manuali di corretta prassi igienica.
Poi campo libero agli interventi che hanno fornito innanzitutto uno spaccato di vita allevatoriale con problemi annessi e connessi all'attività dell'allevatore e alle sue difficoltà pratiche di conduzione delle aziende zootecniche, e diversi spunti di riflessione. Non poteva mancare il tema del prezzo del latte e l'annosa battaglia contro i caseifici, ed il confronto con gli agricoltori autodefinitisi "coltivatori di retti" dopo le vicende che gli hanno visti sfortunati protagonisti di situazioni avverse soprattutto dopo gli eccezionali eventi atmosferici che hanno condizionato raccolti e semine del primo semestre 2011.
A margine dell'incontro l'associazione ha voluto premiare alcuni allevatori consociati per il buon rendimento ottenuto nell'anno oggetto di bilancio (in questo caso il 2010). Per la Razza Bruna il riconoscimento è stato consegnato a Giantommaso Pavone di Putignano. Per la Razza Frisona premiata la ditta Fratelli Spinelli di Sammichele di Bari. Per la Razza Jersey è stato premiato Agostino Divella di Gravina in Puglia. Il riconoscimento per l'allevamento di Pezzata Rossa è andato invece a Leonardo Antonio Mansueto di Acquaviva delle Fonti. A seguire il miglior allevamento ovino è quello di Luigi Tortorelli di Altamura, mentre quello dei migliori cavalli TPR è di Domenico Resta di Gioia del Colle. Menzione speciale infine, il comitato direttivo dell'associazione l'ha voluta riconoscere allo stesso Pierino Laterza (in foto) "per aver promosso l'attività dell'associazione al di fuori dei confini provinciali e regionali attraverso l'organizzazione di eventi specifici".
Non resta altro ora che ritrovarsi l'anno venturo a discutere del mondo allevatoriale sulla base di numeri sempre più crescenti e di aventi sempre più di interesse generale.