NOCI (Bari) - Inizia a muovere i primi passi in cerca di una identità strutturata il progetto politico l’Altra Puglia, riveniente dall’esperienza greca dell’Altra Europa con Tsipras. Nel forum provinciale svoltosi venerdì sera al chiostro San Domenico le diverse posizione rappresentanti organi politici, PRC e Sel su tutti, e movimenti associativi, hanno iniziato a discutere sulla forma da destinare al progetto nei tempi contingenti dell’appuntamento elettorale di maggio. Non una passeggiata (in foto l'intervento dell'ass. Gentile Fusillo).
Nel dibattito aperto moderato da Michelangelo Dragone tantissimi sono stati gli spunti di dibattimento ad iniziare da un mea culpa generale sulla posizione della Sinistra in merito al panorama geopolitico regionale e nazionale. La collocazione paventata sarebbe quella alternativa alla destra liberale ma anche alla sinistra renziana e di Michele Emiliano. Una posizione che vuole ribadire gli ideali e il modo di fare di una sinistra che si chiami “sinistra” e non “centrosinistra”.
Lo spunto maggiore in tal senso lo fornisce il consigliere comunale nocese Mariano Lippolis (in foto) intervenuto con un lungo discorso di stampo storico. “Chi siamo?” e “quali sono gli obiettivi?” sono le domande andate per la maggiore, comprese quelle sulla conoscenza delle persone e delle alleanze. «Ritengo inutile e dannoso chiedere un esame del sangue per capire chi veramente aderisce a questo movimento» spiega Lippolis. Programmi e persone diventano la base di discussione del secondo punto proposto che riguarda la scadenza elettorale delle regionali di maggio. Lo sbarramento all’8% e la formazione delle liste con candidati credibili si pone come punto cardine. Andare da soli o in coalizione? Per alcuni l’appuntamento elettorale non sarebbe tra le priorità, serve far crescere il progetto prima di presentarsi con una lista credibile. Su questo è intervenuta la referente regionale Tonia Guerra che ha ricordato come nel manifesto di apertura non sono stati posti recinti e che il movimento è aperto a chiunque.
Di qui la discussione ha iniziato a prendere un’altra direzione. È il momento di azioni concrete, di iniziare a mettere nero su bianco quello che c’è da fare: raccolta delle firme, raccolta fondi ed individuazione del candidato presidente. Di particolare rilievo è anche l’intervento dell’assessore comunale Clementina Gentile Fusillo che alle primarie del centrosinistra aveva sostenuto il candidato Guglielmo Minervini, assessore regionale PD uscente. «La sinistra deve ritornare nelle istituzioni – ha dichiarato – perché c’è troppo marcio». Per farlo, secondo l’assessore della giunta Nisi, «è necessario che si uniscano persone accumunate dagli stessi obiettivi». Che si riferisca alla componente sinistroide del Pd?
In contemporanea vi è stato anche un incontro simile a Lecce e pertanto i componenti del nascente progetto politico si sono aggiornati alle 18.30 di lunedì a Bari. Le idee sono tante, il tempo poco.
